Berti su Terracciano: "Ha giocato due finali, ai quarti con una sconosciuta perché no? De Gea può staccare"

L'ex portiere di Empoli e Fiorentina tra le altre, Gianluca Berti, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Garrisca al Vento" per parlare dell'attualità viola: "Se De Gea e Maignan non avessero fatto miracoli, a Milano potevi vincere ma potevi anche vincere. I primi 20 minuti sono stati stellari ma poi i valori del Milan sono venuti fuori. I valori il Milan li ha ma non è coadiuvato dalla società. E' stata una partita aperta perché il Milan era all'ultima spiaggia. Noi abbiamo trovato diverse occasioni con Kean, ma la difesa viola forse è stata troppo leggerina. Sul secondo gol, quando l'attaccante scappa il difensore lo segue ma ad un certo punto se vedi che esce dal gioco devi fermarti ed invece Mari ha lasciato spazio e nessuno gli è andato in copertura. Ma anche sul primo gol".
Ballottaggio in Conference? "Io sono sempre dell'opinione che debba giocare Terracciano. Si è fatto due finali e non vedo perché non possa giocare un quarto con una squadra sconosciuta. Se non gioca è strano"
De Gea pensa debba riposare? "Pensate che un portiere non consumi energie? Deve stare sempre sul pezzo ed avere sempre la giusta concentrazione ogni partita non è facile"
Terracciano però ha sbagliato con il Panathinaikos... "Ci sta l'errore come l'ha fatto De Gea col Napoli. Ma fino all'anno scorso non si poteva farne a meno, ora che non possa giocare mi sembra strano. Poi è giusto che De Gea per un rush finale così importante deve staccare la spina. Se si fa male che si fa?
E se giocasse Martinelli? "Non penso. Io da dirigente a gennaio lo avrei mandato a giocare in una squadra amica di club pagandoglielo anche, perché deve giocare. Tanto se si allena con uno forte come De Gea non è che poi in porta vai con De Gea"
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