CUSIN A RFV, A Cipro buon livello, ma i viola non devono preoccuparsi
Il commissario tecnico della Nazionale delle Comore, Stefano Cusin, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi si compra?". Queste le sue parole: "Le Comore sono un arcipelago nell'Oceano Indiano, ma sono tutti di origine francese".
Come mai ha scelto di vivere il calcio in modo così internazionale?
"La curiosità di vedere il mondo e fare calcio. Molti paesi hanno mantenuto determinati valori ai quali io sono molto attaccato. Un giorno però tornerò in Italia".
Si aspettava di vedere una Fiorentina così?
"Quando ho visto l'acquisto di Kean. Ho sempre creduto in questo giocatore dato dalle sue potenzialità, Firenze poi è una piazza fantastica. C'è stata una svolta e quando è in fiducia la squadra crea continuità di risultati".
Ha fatto esperienza anche a Cipro. Come è il calcio cipriota?
"La mia prima partita fu contro l'Apoel. È un campionato di un buon livello con alcuni buoni giocatori. Mi ricordo che l'Apollon aveva battuto la Lazio 3-0 in Europa League. Questa Fiorentina però non credo possa preoccuparsi dell'Apoel".
Anche se gioca con le seconde linee?
"Secondo me sì. L'Apoel è terzo e non sta attraversando u buon momento. La Fiorentina ha un ottimo stato d'animo, c'è un'idea di gioco ben definita quindi penso non riscontrerà difficoltà"
Kean ha modificato il modo di giocare o ci sono altri giocatori importanti?
"Nella scorsa stagione la Fiorentina creava tanto senza concretizzare. Se Kean fosse arrivato lo scorso anno, la Fiorentina si sarebbe piazzata decisamente meglio. Con Palladino è una squadra più compatta, attenta e cinica".
Ikone a Firenze è un eterno incompiuto. Secondo lei perché?
"Il campionato francese è diverso da quello italiano, ci vuole tempo per adattarsi ai movimenti. In Francia non ci sono squadre organizzate al contrario dell'Italia. L'allenatore continua a insistere e sono sicuro che a fine stagione possa rendere meglio rispetto a quelle passate".
La Fiorentina può replicare il percorso del Bologna dello scorso anno?
"Escluso Napoli, Atalanta e Inter mi sembra che ci sia un grande equilibrio. La Fiorentina è lì meritatamente, ha un progetto ma sono sicuro che farà un bel campionato".
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