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Di Gennaro su Gudmundsson: "Deve svegliarsi. Le motivazioni sono fondamentali"

Di Gennaro su Gudmundsson: "Deve svegliarsi. Le motivazioni sono fondamentali"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 13:15Radio FirenzeViola
di Pietro Lazzerini

Antonio Di Gennaro, ex centrocampista della Fiorentina e ora opinionista, ha parlato nel corso di "Chi si compra?" su Radio FirenzeViola ripartendo da uno dei temi della settimana, ovvero la sostituzione di Moise Kean, fuori per squalifica dalla partita che i viola dovranno affrontare domenica al Franchi con fischio d'inizio alle 12.30. 

Chi deve sostiuire Kean? 
"Come attaccante, Beltran nasce in questo ruolo. Zaniolo può farlo in modo atipico. Direi però che forse l'argentino è la principale soluzione". 

Vedremo una Fiorentina più orizzontale?
"Potremmo vedere una Fiorentina più votata al palleggio. Mentre in fase di non possesso vedremo se presserà o aspetterà il Como. Bisognerà capire anche come gli avversari, che solitamente giocano molto, con una filosofia spagnola, si difenderanno visto che hanno preso tanti gol e che non hanno certo una difesa ermetica". 

Gudmundsson? 
"Non è il Gudmundsson che conoscevamo. È il giocatore che doveva far fare il salto di qualità. L'infortunio ma anche lo stato mentale sono i dubbi di questo periodo. Le motivazioni diventano fondamentali. I nuovi arrivati, come Fagioli, sono entrati bene. Gudmundsson deve svegliarsi, il passato non conta, conta l'oggi. E lui non è ancora quello che doveva e poteva fare la differenza". 

Cosa pensa degli episodi di Inter-Fiorentina?
"Gli episodi hanno contagiato una partita che poteva andare diversamente. Non vedo perché non si debbano prendere decisioni importanti a questi livelli. Altrimenti chi sbaglia devono essere squalificati ed esclusi per un lungo periodo. La Fiorentina si gioca tanto come tutte le altre squadre. Adesso ci sono stati errori troppo ravvicinati, la fiducia resta, ma qualche domanda una se la deve fare".