PAGLIARULO A RFV, Italiano coccolava Nzola. A Trapani...

21.06.2023 11:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PAGLIARULO A RFV, Italiano coccolava Nzola. A Trapani...
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

Luca Pagliarulo, capitano del Trapani ai tempi di Vincenzo Italiano, è intervenuto ai microfoni di Radio Firenzeviola durante “Chi si Compra?”. Queste le sue parole: “Ho conosciuto Italiano da giocatore, è un vulcano. Quell’anno al Trapani, nonostante le mille difficoltà, ha raggiunto un traguardo pressoché impensabile riportando il Trapani in Serie B. Nel corso degli anni è migliorato, apportando modifiche al suo modo di lavorare. Ma come sappiamo bene tutti lui è un uomo di campo e non si scopre solo adesso”.

Quanto è cresciuto Nzola?
“A Trapani le sue qualità erano chiare, ma lui stesso non era convinto. Italiano se lo coccolava sempre, spronandolo al massimo. Allo Spezia poi ha trovato altre sicurezze. Sicuramente è un profilo molto interessante”.

Lo vedrebbe bene a Firenze?
“Nzola sarebbe una scommessa a Firenze, però ha l’identikit di quel giocatore che Italiano cerca nel proprio modo di lavorare. Quindi, si troverebbero bene insieme".

Le due finali perse cosa potrebbero lasciare a Italiano?
“Perdere due finale dominandole scotta. Italiano però è a conoscenza di cosa ha sbagliato e starà già cercando di migliorarsi. Nonostante tutto ha mostrato a Firenze un gioco propositivo, raggiungendo due storiche finali”.

Sui giovani passati da Trapani
“Carnesecchi e Buongiorno per me sono giocatori eccellenti. Colpani, come profilo, in Italia è difficile da trovare. Vederli giocare con la maglia della Nazionale per me è un onore, avendo giocato insieme a loro”.

Com'è terminare la carriera calcistica?
"Il distacco è importante e pressoché drastico. Adesso mi sono incentrato in questo nuovo mondo a livello dirigenziale che è diversissima da quando s'indossa gli scarpini".

Quante difficoltà ci sono in Serie D?
"La struttura della Serie D, anche a livello giovanile, non è così tanto considerata. Poi ovviamente dipende da società in società. Qui a Trapani con la nuova proprietà si potrà fare tutt'altro discorso. Serve avere un settore giovanile che possa portare giovani in prima squadra".