RFV

Stefano Impallomeni sul sostituto di Kean: "A Como vedo come punta Beltran"

Stefano Impallomeni sul sostituto di Kean: "A Como vedo come punta Beltran"FirenzeViola.it
Oggi alle 12:23Radio FirenzeViola
di Redazione FV

L'ex calciatore, oggi opinionista di TMW Radio, Stefano Impallomeni è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi Si Compra" per analizzare le tematiche più attuali di casa Fiorentina. Queste le sue parole a partire dai tanti errori arbitrali e dal protocollo Var: "E' un argomento che non mi appassiona ma che è doveroso affrontare. Ci sono stati tanti episodi negativi, io vedo solo una difficoltà della classe arbitrale che pecca anche a livello di organico. La nuova generazione sta facendo fatica a decollare. Non si può più rinunciare alla tecnologia ma bisogna utilizzarla bene. Comunque alla fine decide un uomo e quindi sono tutte interpretazioni soggettive. E' come se la tecnologia non esistesse e ci fosse la vecchia direzione di gara. Si parla al bar comunque di un torto subito o di un favore. Siamo sempre a parlare delle stesse cose. Il vero problema però è che gli arbitri devono migliorare la loro qualità, anche sotto il profilo della personalità".

Dobbiamo accettare che l'interpretazione soggettiva nel calcio esiste per forza essendo uno sport di contatto
"Si sono d'accordo. E' un vizio che ci portiamo nella narrazione perché ci condiziona anche il commento. Troppe norme. L'AIA recepisce i protocolli dall'IFAB e poi deve aspettare altro tempo per le modifiche. Invece l'obiettivo deve essere snellire il regolamento. Ci devono essere delle regole orientative e poi giudica e guida l'arbitro. Così capiamo anche se un direttore di gara è all'altezza o meno".

Come sostituiresti Kean?
"Bisogna vedere che sistema di gioco sceglierà Palladino. Con il 4-2-3-1 Zaniolo o Beltran possono fare uno la punta e l'altro l'esterno. Gudmundsson falso nueve non lo vede bene perché deve ritrovare fiducia e condizione. Ora non riesce a dare il massimo. Zaniolo a Bergamo come punta aveva secondo me più senso perché la squadra aveva una memoria del gioco di Gasperini, qui invece siamo al primo anno di Palladino. Io metterei Zaniolo sull'esterno che è il ruolo che preferisce. L'unica alternativa rimane Beltran. Con il 4-4-2 può inventarsi una squadra con un attacco leggero invece, ad esempio Beltran-Gudmundsson, che non da punti di riferimento".

Adesso più responsabilità per Palladino?
"La Fiorentina si è rafforzata e ora la responsabilità è nelle mani di Palladino. La Fiorentina adesso ha giocatori che possono permettergli di fare qualcosa di significativo e di crederci. I viola non devono pensare non ci arriviamo al quarto posto, ci deve credere perché sono arrivati giocatori importanti e ha tante soluzioni. Palladino può prevedere vari sistemi di gioco, anche se gestire delle alternative valide diventa difficile. Palladino è entrato in una fase difficile, sono aumentate le sue responsabilità".

ASCOLTA IL PODCAST PER L'INTERVISTA COMPLETA