Fiorentina, quante possibilità tattiche: ma adesso tocca a Palladino

Fiorentina, quante possibilità tattiche: ma adesso tocca a PalladinoFirenzeViola.it
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Oggi alle 08:52Rassegna stampa
di Redazione FV

A Firenze si continua a discutere della Fiorentina che lunedì sera ha perso 2-1 a San Siro contro l'Inter. Oggi però nasce una nuova squadra, una nuova Fiorentina. Una Fiorentina che, come sottolinea Il Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola, dopo il mercato di gennaio ha un bagaglio tecnico migliore rispetto ad inizio stagione. Un accenno di come potrà essere l'attacco viola lo si è visto anche nel finale della gara del Meazza quando in campo, oltre a Gudmundsson, c’erano Fagioli, Zaniolo e Folorunsho. Adesso è tutto nelle mani di Palladino, la società gli ha messo a disposizione una formazione camaleontica che, per caratteristiche dei giocatori, può essere schierata in vari modi. Il tecnico campano può scegliere di giocare ancora con due ali, oppure con tre centrocampisti, con due mediani più un trequartista, con due punte e persino con la difesa a tre. 

Lunedì sera quando è entrato Fagioli un cambiamento si è visto subito, perché all'istante si capisce che la qualità tecnica del classe 2001 piacentino è diversa. Il ragazzo ha sbagliato, ha pagato e ora è il momento di farlo rinascere a Firenze. Può giocare trequartista dietro a una o a due punte, ma anche in una mediana a due, con compiti ovviamente più di regia. Altro giocatore che può aumentare il tasso tecnico dei gigliati è Zaniolo. L'ex Roma e Atalanta ama partire da destra per accentrarsi, ma per Palladino può fare anche il centravanti. Infine a gennaio sono arrivati anche Folorunsho, che può dare quella fisicità che manca, e Ndour, un giocatore box to box che non si ferma mai. A Palladino l'onere-onore di far integrare il prima possibile i nuovi acquisti.