FRANCHI, No viola al Padovani. I lavori fino al 2028: le info

20.09.2024 08:26 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FRANCHI, No viola al Padovani. I lavori fino al 2028: le info
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Il Corriere Fiorentino, nelle sue pagine odierne, riprende in mano la situazione Franchi e riparte dall'incontro andato in scena ieri a Palazzo Vecchio tra la sindaca Sara Funaro e la Fiorentina, nelle vesti del presidente Commisso e del dg Ferrari, con entrambe le parti (LEGGI QUA le parole di Funaro) che hanno chiarito anche ai microfoni dei media le loro posizioni in merito (LEGGI QUA le parole di Ferrari). Un faccia a faccia di circa un'ora chiuso senza toni polemici ma con il no dei viola all’ipotesi di giocare il prossimo campionato al Padovani, e adesso si lavorerà per far convivere cantieri e partite anche nel 2025-26. Con i cantieri che probabilmente dureranno fino al 2028, nuova scadenza degli interventi del Pnrr, e la complicata partita dell’aumento dei costi e delle nuove risorse necessarie tutta da giocare. 

Adesso, con l’alternativa Padovani per la serie A tramontata, lo scenario è chiaro, ma i nodi da sciogliere non sono di poco conto. Con la Fiorentina che resterà a giocare al Franchi oltre il 31 maggio 2025 (come previsto dalla convenzione sottoscritta tra club e Comune), aumenteranno i tempi per portare a termine i lavori e anche i costi sono destinati a incrementarsi.

Già oggi - spiega il quotidiano - per ultimare tutto quanto previsto dal progetto firmato da Arup, mancano ancora molti milioni di euro. Su tutti i 55 prima assegnati, poi definanziati dal governo e successivamente tornati alla Città Metropolitana di Firenze, ma il Comune è ancora in attesa di una risposta da Roma, affinché accolga o meno le proposte avanzate da Palazzo Vecchio per destinare queste risorse su opere già coperte da fondi del Comune e "dirottare" i soldi che si risparmierebbero sullo stadio di Nervi. Inoltre dal quadro economico del progetto di ristrutturazione, oltre ai 55 milioni, ne servirebbero altri 12 per coprire ogni lavoro.