COR. SPORT, I due mod(ul)i per cambiare la Fiorentina

06.09.2024 08:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
COR. SPORT, I due mod(ul)i per cambiare la Fiorentina
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Pausa nazionali, tempo per il primo vero pit-stop della stagione: ai box del Viola Park, Raffaele Palladino sta lavorando per far girare meglio una squadra che ha mostrato nelle prime cinque gare un'andatura zoppicante. Si riparte, come detto dal Corriere dello Sport, dai tanti dubbi che ha suscitato la linea a tre: durante la presentazione, Palladino aveva accennato anche alla possibilità di giocare con la difesa a 4, seguendo così il percorso tracciato nel triennio di Italiano. Riesumando il 4-2-3-1, scrive il Corriere, Palladino avrebbe davvero tanta scelta: in difesa Kayode o Dodo sulla fascia destra , Pongracic o Martinez Quarta, Ranieri o Moreno al centro, Biraghi o Parisi a sinistra; a metà campo una coppia di mediani tosti come Bove-Mandragora, o di creatori di gioco come Cataldi-Adli, o una mista in cui potrebbe rovare spazio Richardson. Con la difesa a quattro, potrebbe poi facilmente passare al centrocampo a tre, un 4-3-2-1 dove, in mezzo, potrebbero trovare posto tutti i nuovi acquisti (Cataldi come vertice basso e due mezz'ali come Adli o Richardson e Bove).

Dubbi anche sulla trequarti, dove in cinque partite sono state provate tre coppie diverse a supporto di Kean: Colpani-Kouame a Parma (male), Colpani-Sottil con l’Akademia (bene solo Sottil), Kouame-Barak col Venezia (male), Ikoné-Sottil nel ritorno con l’Akademia (malissimo), Colpani-Beltran col Monza (malissimo). Tante le attenuanti per Palladino e per i calciatori, ma a oggi, urge una soluzione diversa, una nuova Viola che può passare anche da un cambio di modulo. La Fiorentina del futuro non è ancora nata, è tutta nelle mani e nella testa di Raffaele Palladino, che ora ha l’obbligo di mostrare a Firenze un prodotto di buon livello.