GAZZETTA, Il turn over premia: Fiorentina in zona ottavi
"Tra l’Europa e l’Inter, c’è una Fiorentina sciolta a tratti ma troppo distratta in altre scene, profondamente rimodellata però non del tutto continua, a livello di concentrazione. Basta per vincere, ma forse lo scontro diretto contro i nerazzurri era già entrato in testa, perché chi l’avrebbe pensato in estate che il duello con i campioni d’Italia sarebbe stato un big match? La Fiorentina, che è superiore, riesce a tenere in corsa fino al termine il Pafos, che ha alcune discrete individualità ma nulla più". Questo l'inizio dell'analisi del match di Conference League tra Fiorentina e Pafos de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. I viola ripartono in Europa dopo il ko di Nicosia, salgono al sesto posto guadagnandosi l'accesso matematico ai play-off, e adesso hanno due giornate, contro LASK in casa e Vitoria fuori, per evitare gli spareggi.
Al di là di un paio di errori individuali, più grave quello di Terracciano rispetto a Parisi, quello che rimane è la decima vittoria nelle ultime undici gare. I gigliati possono trarre qualcosa di positivo anche dalle prestazioni di alcune "seconde linee" come Kouame, che dopo una serie di errori al tiro trova, con l'aiuto della fortuna, il primo gol stagionale, oppure Pongracic, che non giocava titolare dal 29 agosto, e Quarta, che se la cava egregiamente in mezzo al campo. Intanto domenica al Franchi arriverà e l'Inter e la sensazione è che, quanto meno in parte, tutto l'ambiente gigliato già pensasse al big match contro i nerazzurri. Non a caso i tre "titolari" in campo, Comuzzo, Dodo e Beltran, vengono sostituiti dopo un'ora e dalle tribune dell'impianto di Campo di Marte risuonano cori anti Inter fin dal quarto d'ora di gioco.