REP. FI, Contro la Juve degl'ex per tornare a correre
Una sfida che non sarà mai come le altre a Firenze. L'ultimo match del 2024 metterà di fronte Juventus e Fiorentina in una classifica di Serie A che, seppur partite con obiettivi differenti, le vede appaiate al quinto posto con 31 punti. Viola e Bianconeri sono due estremi che nelle ultime sessioni di mercato si sono incrociati con tanti talenti viola che sono partiti alla volta di Torino. Il primo, nel finale dell'epoca Della Valle, fu Bernardeschi, poi con Commisso è stata la volta di Chiesa, Vlahovic e infine Nico Gonzalez. Una tradizione, come scrive questa mattina La Repubblica (Firenze), non certo amata dalla tifoseria viola e in parte invertita dall'arrivo e, soprattutto, dalle prestazioni di Moise Kean in maglia viola.
All'Allianz Stadium Palladino andrà in cerca di risposte dopo le due sconfitte consecutive contro Bologna e Udinese. Sia contro i felsinei che contro i friulani i gigliati hanno avuto problemi di approccio e gestione nella ripresa, un mini periodo negativo che i viola dovranno provare a superare per chiudere al meglio il 2024. La formazione toscana sta patendo l'assenza di Bove, oltre che a livello mentale, anche a livello tattico. Lo schieramento tattico però non cambierà, sempre 4-2-3-1 con Dodo, Comuzzo, Ranieri e Gosens davanti a De Gea. Adli e Cataldi in mediana, con Colpani, Gudmundsson e Sottil, favorito su Beltran, a supporto di Kean.