"Inter fatta Viola". La Gazzetta: "Palladino un po' italianista un po' giochista"

"Inter fatta Viola", è il titolo con cui La Gazzetta dello Sport apre stamani in prima pagina a proposito di Fiorentina-Inter 3-0, recupero della 14esima giornata di Serie A. Al Franchi si presenta la peggiore Inter dell’era di Simone Inzaghi, scrive la rosea, nonostante la Fiorentina non potesse contare sui rinforzi importanti arrivati nel mercato invernale e quindi su Folorunsho, Fagioli, Zaniolo ma anche Pablo Marì e Ndour. Alla fine i tre punti li porta a casa incredibilmente la squadra viola, con una partita solida nella quale è riuscita a domare l'Inter lasciandogli il pallone e attaccando in ripartenza.

Palladino bifronte
La Fiorentina è stata brava a negare la profondità a Thuram, gli spazi a Frattesi e la corsia destra a Dumfries, interisti che hanno sofferto l’asfissia provocata da questo Palladino bifronte, un po’ italianista e un po’ giochista, costretto a varare una Fiorentina differente perché era a corto di giocatori.
La Fiorentina raggomitolata assomigliava a un serpente che prima o poi sarebbe uscito dal cestone e avrebbe morso, insensibile a qualunque nenia. Ieri ha vinto il valore opposto, il football multi-modulare di Palladino.