Muscoli e marcatura. Dopo Kolo Muani, a Pablo Mari tocca fermare Retegui (se ci sarà)

Muscoli e marcatura. Dopo Kolo Muani, a Pablo Mari tocca fermare Retegui (se ci sarà)FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
mercoledì 26 marzo 2025, 08:39Rassegna stampa
di Redazione FV

Sulle sue colonne dedicate alla Fiorentina, il Corriere dello Sport oggi in edicola si concentra anche sull'importanza di Pablo Marì in questa squadra. Col tecnico Palladino che l'ha voluto fortemente a gennaio, lo spagnolo ha già dimostrato di non essersi trasferito a Firenze per stare a guardare. Fedelissimo dell'allenatore viola già dai tempi del Monza, dove era un titolare fisso, il difensore ex Arsenal ha chiesto la cessione ai brianzoli con cui non avrebbe comunque rinnovato il proprio contratto in scadenza a giugno. Motivo per cui Adriano Galliani ha cercato di monetizzare il più possibile (circa 1,5 milioni di euro) per non arrivare allo svincolo estivo.

Alla difesa viola ha portato muscoli e doti in marcatura, più tanta esperienza. Non a caso ha annullato Krstovic e Kolo Muani, soffrendo solo con Lukaku. Le sue spiccate doti di stopper sono evidenziate dalle statistiche: in oltre 200 minuti alla Fiorentina, Pablo Marí non è ancora stato saltato da nessuno. Ora tocca all'Atalanta provare a superarlo. Non è dato sapere se Palladino lo impiegherà dal primo minuto servendosi delle sue caratteristiche di marcatore nonostante la probabile assenza dai titolari del centravanti più prolifico del momento, Mateo Retegui (già 22 gol in Serie A), sta di fatto che la retroguardia viola sa di poter fare pieno affidamento su di lui, con il forcing di Palladino fatto a gennaio sulla dirigenza che ora si spiega eccome.