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Verso la conferma dell’undici che ha steso la Juve, un unico dubbio in difesa

Verso la conferma dell’undici che ha steso la Juve, un unico dubbio in difesa FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
sabato 29 marzo 2025, 00:00Copertina
di Tommaso Loreto

Lo aveva anticipato in una recente intervista al Corriere Fiorentino, poi lo ha ribadito anche ieri in conferenza stampa: adesso Raffaele Palladino è destinato a confermare nelle proprie scelte che il tempo degli esperimenti è finito. Nel rush finale della stagione che prenderà il via da domani il tecnico viola lascerà da parte adattamenti e cambi di modulo, per affidarsi a un blocco (anche in termini di formazione) da confermare gara dopo gara. 

Un 3-5-2 che non è in discussione

Dunque si ripartirà dal 3-5-2 che Palladino ha riproposto dalla sfida interna con il Lecce in poi, sfruttando il più possibile l’accoppiata Gudmundsson-Kean che avrà il compito di spingere i viola a scalare la classifica a suon di gol. L’islandese e l’italiano sono reduci da impegni con le rispettive nazionali, e per entrambi tra gol e assist c’è stato anche modo di mettersi in mostra, adesso si tratta di dare continuità anche in maglia viola dove saranno i terminali di ogni manovra. 

Qualità in mezzo al campo

Per il resto la sensazione che anche a centrocampo valgano le conferme delle ultime gare è forte, tanto più se tutti gli interpreti in questione hanno mostrato un ottimo momento di forma. Così prima ancora di rivedere Folorunsho o Adli dal primo minuto è lecito attendersi ancora Mandragora tra i titolari così come Cataldi e Fagioli, con quest’ultimo che ha già saputo mettere a disposizione della squadra tutta la sua qualità. Tempi duri per gli altri, da Richardson a Ndour, che con una concorrenza del genere rischiano di restare spesso fuori. 

Dubbio difensivo

Così il dubbio principale resta in difesa dove, almeno in campionato, sono in 4 ad ambire 3 posti. Con Ranieri che parte un passo avanti rispetto agli altri per i gradi di capitano e Pablo Marì che ha dimostrato di essere del gruppo quello più a proprio agio in una linea a tre l’ultima maglia finisce in ballottaggio tra Pongracic e Comuzzo con il primo in leggero vantaggio e con il secondo che potrà trovare maggiore continuità d’impiego a partire dalla trasferta in Slovenia contro il Celje in Conference League.