PALLADINO/2, Kean? Mi sento suo fratello. La clausola...
Nella lunga intervista a La Repubblica (Firenze) l'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha parlato così di Moise Kean: "Sono stato io a volere Kean, l’ho chiesto espressamente e la società ha subito assecondato la mia richiesta. Per Moise mi sento quasi un fratello maggiore, è stato il primo che ho chiamato quando sono arrivato a Firenze. Non veniva da stagioni particolarmente brillanti, ma abbiamo deciso di credere sia nel ragazzo che nel calciatore. Può disputare un grande campionato, a patto che riesca a mantenersi sempre in ottime condizioni fisiche. Mi preoccupa la clausola da 52 milioni? No, anzi. Se qualcuno decidesse di pagarla, sarebbe la dimostrazione che abbiamo fatto tutti un lavoro straordinario.
Firenze e la Fiorentina devono godersi questo Kean e pensare al presente, che è davvero bello. Abbiamo dato alla Nazionale un attaccante di altissimo livello. La sua fame, il desiderio di segnare fino all’ultimo secondo contro il Verona, sono il simbolo di quello che sta costruendo. Ha una mentalità straordinaria, ma non deve mai lasciarsi condizionare da nulla. Se dovesse distrarsi, lo noterei subito. È una mia qualità: capisco immediatamente chi abbassa la testa in allenamento.