Ultras Parma attaccano: "Fiorentina rispetta le regole UEFA, ma le aggira in campionato"

Domenica prossima il Parma sarà impegnato al Franchi contro la Fiorentina, ma sugli spalti mancherà una componente fondamentale: i tifosi gialloblù. I Boys Parma 1977, storico gruppo ultras, hanno infatti annunciato ufficialmente la loro assenza per protesta contro il numero ritenuto insufficiente di biglietti destinati al settore ospiti.
In un comunicato diffuso nelle scorse ore, il gruppo ha spiegato le ragioni della scelta:
“Non prendiamo parte alla trasferta di Firenze. Viviamo di valori e non è nel nostro essere lasciare indietro nessuno. Crediamo che il numero di biglietti concessi per il settore ospiti non sia sufficiente, per questo motivo abbiamo deciso di non partecipare. Invitiamo tutta la tifoseria, se condivide la nostra posizione, a fare lo stesso. Non è un obbligo, ma una scelta di coerenza”.
I Boys hanno inoltre chiesto rispetto per la loro decisione:
“A chiunque si rechi comunque a Firenze, chiediamo di non appendere pezze, striscioni o stendardi nella balconata, né di prendere iniziative di tifo, nel rispetto di chi porta avanti la passione a Parma con coerenza e fatica”.
La protesta non si limita però solo all’aspetto logistico: il gruppo ultras ha attaccato direttamente anche la società viola e la Lega Serie A:
“Ci sembra assurdo che la Fiorentina rispetti le normative UEFA in Conference League, garantendo 1220 posti agli ospiti, e invece in campionato nazionale riesca ad aggirare le regole con il supporto della Lega Calcio”, hanno scritto, sottolineando quella che considerano una disparità di trattamento inaccettabile.
Una polemica accesa che rischia di aggiungere tensione a un match già importante sul piano sportivo.
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