VIOLA, In cerca di risposte. Gud la chiave
Come scrive questa mattina in edicola La Gazzetta dello Sport, la sfida contro la Juventus per la Fiorentina è sempre stata l'occasione migliore per andare oltre i propri limiti. Quest'anno lo dovrà essere ancora di più perché i viola, dopo 8 successi consecutivi in autunno, stanno attraversando un momento negativo con due sconfitte di seguito in campionato contro Bologna e Udinese. A livello tecnico la Fiorentina dovrà puntare su tre elementi: la voglia di rivalsa del grande ex Kean, la qualità di Gudmundsson, che contro i bianconeri dovrebbe tornare in campo dal primo minuto, e la forza di una difesa che è, insieme a quella di Thiago Motta, la seconda del campionato con 13 reti subite, una in più del Napoli. A livello emotivo invece la Fiorentina potrà contare sulla spinta dei suoi tifosi. Una rappresentanza della Curva Fiesole, che questo pomeriggio diserterà la trasferta dell'Allianz Stadium, ieri ha caricato la squadra in vista della partenza per Torino.
Riguardo alle scelte di formazione Palladino dovrebbe continuare sul 4-2-3-1 con Adli e Cataldi in mediana. La soluzione 4-3-2-1 potrebbe invece essere provata a gara in corso con l'inserimento di Mandragora. Leggeri ballottaggi tra Comuzzo e Pongracic e tra Gosens e Parisi, con i primi favoriti, mentre il vero dubbio per il tecnico campano riguarda la fascia sinistra dell'attacco, dove giocherà uno tra Beltran (leggermente avanti al momento) e Sotttil.