CHIESA, RINNOVO E MERCATO? MIO FIGLIO È TRANQUILLO E PENSA SOLO A FAR BENE
Intercettato a Coverciano, dove è a ritirare il premio "Nereo Rocco" per il figlio, Enrico Chiesa, padre di Federico ed ex viola, ha detto la sua sulle prestazioni e sul futuro del talentino della Fiorentina: "Qui per portare i saluti di Federico. Anche io sono orgoglioso di ricevere il trofeo anche se mi da tanto da fare a ritirare tutti questi premi… Comunque va bene così, speriamo che ci possano essercene altri per lui. Se il secondo anno è più difficile? Tutti gli anni sono importanti. Il fatto che questo sia il secondo di Federico non cambia niente, bisogna sempre migliorare. Le pressioni? Lui deve pensare a far bene sul campo, il resto viene di conseguenza. Lui sa cosa deve fare, è un ragazzo positivo anche nei momenti in cui le cose vanno meno bene.
Mi auguro che vada avanti e cresca: il giudice sarà come sempre il campo. Il mercato? Lui è molto tranquillo, pensa ad allenarsi e a migliorare. Ha l'approccio giusto per riuscire a diventare un grande giocatore. Si merita le attenzioni che ha, nel calcio non ti regalano mai niente e lui si sta dimostrando all'altezza delle aspettative. Il primo pallone che regalai a Federico della Fiorentina? Voleva un pallone e glielo regalai. Per lui è stato il primo pallone in cui riconosceva i giocatori, visto che quando ero a Parma ancora era troppo piccolo".