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Dove eravamo rimasti? Contro l'Atalanta nel segno della continuità. Le possibili scelte di Palladino

Dove eravamo rimasti? Contro l'Atalanta nel segno della continuità. Le possibili scelte di PalladinoFirenzeViola.it
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mercoledì 26 marzo 2025, 16:00Copertina
di Alessandro Di Nardo

Troppo presto per essere sicuri su scelte e modulo. E quindi il condizionale rimane d'obbligo, anche perché in queste ore Raffaele Palladino sta testando la condizione degli otto nazionali rientrati solo oggi pomeriggio in gruppo: Moise Kean, Pietro Comuzzo, Marin Pongracic, Albert Gudmundsson, Cher Ndour, ma anche Tommaso Martinelli, Maat Caprini e Jonas Harder, tutti rientrati alla base nelle ultime ore. Con minutaggio diverso e speranze differenti in vista di Fiorentina-Atalanta. Solo nel pomeriggio, con l'aggiunta dei nazionali, Palladino ha iniziato a preparare lo scontro col maestro Gian Piero Gasperini e, di conseguenza, a pensare al possibile undici anti-Dea.

Continuità
Per il vecchio adagio, squadra che vince non si cambia, il tecnico viola proverà a toccare il meno possibile l'impianto visto contro Panathinaikos e Juventus, una quattro giorni che ha raddrizzato la stagione viola. Per quanto possibile, la volontà è quella di dare continuità soprattutto all'exploit coi bianconeri. Tra il 3-0 del 16 marzo e il presente c'è però stata una pausa nazionali in cui Palladino ha concesso quattro giorni (in totale) di relax ai suoi. Il modulo non si tocca: 3-5-2 con i due punti fissi, in cima e in coda alla formazione. Tra David De Gea e Kean una formazione da costruire, sulle basi solide di quest'ultimo periodo. Spazio allora agli altri "intoccabili", Luca Ranieri, Rolando Mandragora, gli esterni Dodo e Robin Gosens. 

Ballottaggi
Più incertezza sulle altre scelte, anche se Albert Gudmundsson - rinfrancato da tre reti nelle ultime tre e dal ritorno in Nazionale islandese - e Nicolò Fagioli sembrano poter rientrare nella categoria di cui sopra (fedelissimi). I ballottaggi riguardano la difesa e il centrocampo. Dietro la solita situazione: Pablo Mari, Pongracic e Comuzzo, in tre per due posti, con i primi due favoriti (anche qui, in continuità con quanto visto contro la Juve). In mezzo al campo situazione simile, anche qui tre per due, Cataldi, Mandragora e il convalescente Adli, tornato ormai quasi a pieno regime. Saranno tre giorni di valutazioni per Palladino e il suo staff, pochi dubbi (Pablo Mari o Comuzzo e Adli o Cataldi) da cui dipenderà però anche l'interpretazione dei viola in una sfida che si preannuncia cruciale per la corsa all'Europa.