C'è anche il Milan ma Comuzzo vede solo viola: domani dal 1' o di nuovo in panchina?

Pietro Comuzzo è sulla bocca di tutti. Compagni, addetti ai lavori, giornalisti: il difensore centrale classe 2005 sta vivendo la stagione della scoperta del suo talento e lo sta facendo con la calma di chi conosce le sue doti ma anche i suoi limiti. L'ultimo club che ha messo gli occhi sul giovane centrale della Fiorentina è il Milan che la prossima stagione dovrà ricostruire tanto del proprio apparato difensivo. Difficile pensare che i rossoneri possano mettere sul piatto un'offerta che faccia davvero vacillare la Fiorentina e il giocatore, ma i rossoneri si sono così iscritti a una lunga lista di pretendenti che la prossima estate imporranno delle riflessioni sul futuro del giocatore.
Occhio a Napoli e Juventus
Alcuni interessi sono già arrivati anche dall'estero ma al momento è improbabile che Comuzzo possa lasciare l'Italia in vista della prossima stagione, anzi. Lui sta bene a Firenze dove è cresciuto negli ultimi anni e dove arrivò con il gemello, Francesco, ormai nel 2018. Il capoluogo toscano è diventato una seconda casa per Pietro, nato e cresciuto in Friuli ma a questo punto pronto a diventare un fiorentino ad honorem. La verità però è che la prossima estate sarà bollente per quanto riguarda il talento di San Daniele del Friuli, già messo nel mirino a gennaio dal Napoli arrivato ad offrire addirittura 35 milioni a pochi giorni dalla chiusura del mercato. Una cifra che ha fatto vacillare - questa sì - la Fiorentina, ma che alla fine non ha convinto soprattutto Commisso che crede molto nella crescita di Comuzzo. È molto probabile però che la società campana torni alla carica la prossima estate, così come anche la Juventus sta seguendo il difensore da diverse settimane. A Torino - dove in questo momento i problemi sono altri - Comuzzo viene considerato il futuro della difesa dell'Italia, per questo almeno un tentativo i bianconeri proveranno a farlo.
Comuzzo vede solo Viola: c'è l'Atalanta
Una delle qualità principali del difensore gigliato è quella di tenere fuori dal campo le pressioni e di riuscire ad essere sempre concentrato. Così sta facendo anche in queste settimane in cui non vuol sapere niente delle voci di mercato ma si vuole concentrare solo sulla Fiorentina in corsa per una posizione europea. Ultimamente ha fatto un po' panchina tra le due partite dell'Italia e le ultime sfide della squadra viola ma pur entrando a partita in corso ha sempre dimostrato il suo valore. Domani ancora è in ballottaggio con Pongracic ma Palladino non ha dubbi: dal 1' o dalla panchina, può sempre contare sul suo "soldato" Pietro Comuzzo.
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