IL DERBY (IN FORSE) DI JACK
Se sarà allarme rosso o meno lo si capirà solo questa mattina, quando andrà in scena il penultimo allenamento della Fiorentina in vista della trasferta di San Siro. Osservato speciale, ovviamente, Jack Bonaventura che ieri un po’ a sorpresa si è fermato, non lavorando assieme ai suoi compagni che invece hanno svolto una seduta tattica al Franchi. Una pessima notizia per Vincenzo Italiano, che in vista di un appuntamento quanto mai delicato come quello di dopodomani contro i campioni d’Italia avrebbe voluto puntare fin da subito sul suo numero 5, giocatore di eccezionale valore nell’economia di gioco della Fiorentina che - pur recuperato in extremis domenica contro il Bologna per lo “sconto” sulla squalifica - è stato subito gettato nella mischia dal 1’.
Per l’ex Milan, del resto, parlano i numeri: ad oggi Jack è il terzo giocatore di movimento più utilizzato della rosa dopo Biraghi e Milenkovic, con 2.178' giocati nonché - limitandoci al campionato - uno degli attuali vice-capocannonieri della rosa con 3 reti dietro a Biraghi, primo con 4 sigilli. Non è un caso dunque che la Fiorentina nei mesi scorsi abbia già fatto valere l’opzione del rinnovo di contratto di Bonaventura, che dunque vestirà la maglia viola almeno fino al 2023. Se però potrà già farlo sabato pomeriggio contro l’Inter è tutto da valutare: i postumi per i problemi muscolari accusati contro il Bologna si stanno ancora facendo sentire (la mezzala è uscita dal campo zoppicando, con una vistosa borsa col ghiaccio sul ginocchio) ma non per questo è ancora detta l’ultima parola. Jack per nulla al mondo vorrebbe rinunciare al suo personalissimo derby, dopo le sei lunghe stagioni vissute al Milan.