OCCHI SU NYON: È IL GIORNO DEL VERDETTO, ANCHE IL MERCATO IN ATTESA

28.07.2023 13:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
OCCHI SU NYON: È IL GIORNO DEL VERDETTO, ANCHE IL MERCATO IN ATTESA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Con la squadra a riposo, nel secondo giorno di stacco concesso da Vincenzo Italiano dopo la debacle di Belgrado, l'attenzione del mondo viola orbita intorno a Nyon. Lo aveva anticipato Vincenzo Italiano in un'intervista rilasciata alla Rai qualche giorno fa: il 28 luglio sarà il giorno della verità, quello in cui la Uefa si pronuncerà definitivamente sul caso Juventus. Il 28 luglio è arrivato ed a breve ci si aspetta il responso finale: la sensazione condivisa sia in casa Fiorentina che in quella bianconera è che si vada verso una squalifica della Juve dalle coppe europee, con conseguente ripescaggio in Conference League per i viola, una decisione che farebbe felice il club di Commisso ma anche i bianconeri, ben contenti di "saltare" la Conference per ripulirsi la fedina in vista di una possibile qualificazione alla nuova Champions League in partenza fra un anno.

Il finale di questo intrigo da tribunali, rimandato a più riprese, pare essere questo. Una conclusione che farebbe felice la Fiorentina, anche se i tempi in cui arriverà - a meno di dieci giorni dall'estrazione del playoff di Conference, in programma il 7 agosto- non facilitano il lavoro di Pradé e Barone. Perché anche se il DG viola ha affermato come il mercato della Fiorentina non sarebbe dipeso dallo sbocco in Europa, è inevitabile che qualcosa, anche nella strategia di acquisti e vendite, adesso possa cambiare. Vincenzo Italiano ha sempre gradito una rosa profonda e una turnazione quasi scientifica dei propri giocatori. E così di fronte all'eventualità (più che gradita, visto che significherebbe arrivare nuovamente in fondo a due competizioni) di pareggiare la mole monstre di partite -60- giocate nella scorsa stagione, la società dovrà attrezzarsi anche per puntellare la rosa. 

Dalla decisione di Nyon passa anche quindi il prossimo mese di mercato, anche per l'appeal che una squadra forte di una competizione europea potrebbe creare sul mercato. Pensiamo ad esempio al caso che riguarda Mbala Nzola, con il calciatore corteggiato dalla Fiorentina da diverse settimane; l'attaccante angolano è ben disposto a trasferirsi a Firenze, ma lo Spezia tiene ancora duro e pretende almeno 18 milioni.

Una valutazione proibitiva, che potrebbe saltare in caso la Fiorentina metta sul piatto anche la possibilità di giocare in Europa per Nzola, che a quel punto potrebbe ancor più forzare la mano del club ligure, attualmente in Serie B. La Conference può essere quindi il grimaldello con cui sbloccare alcune situazioni, soprattutto in entrata. Per questo, gruppo squadra, tifosi e dirigenza vivono queste ore di sospensione, con uno sguardo a Nyon, in attesa della parola fine di questo giallo estivo