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Riecco il mal di gol. Chi segna senza Kean? Mai in questo campionato la Fiorentina era rimasta a secco per due volte di fila

Riecco il mal di gol. Chi segna senza Kean? Mai in questo campionato la Fiorentina era rimasta a secco per due volte di fila FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
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di Lorenzo Marucci

Il problema del gol. La Fiorentina si trova di nuovo a dover far fronte a questa difficoltà, accentuata dall'assenza di Kean e anche di un vice Kean. Moise finora ha segnato quindici reti in ventiquattro partite di campionato che rispetto ai quarantuno gol totali dei viola rappresentano più di un terzo delle reti della squadra di Palladino. Ecco che adesso la Fiorentina deve cambiare marcia sotto questo aspetto, provando ad essere più precisa e incisiva sotto porta ma anche riuscendo a creare più occasioni. Oltre alle difficoltà evidenziate dall'assenza di Kean (lo si è visto con il Como) c'è in effetti anche un altro aspetto da considerare. 

Marcatori cercasi - Se è vero che Kean è il bomber assoluto - ed è anche il vicecapocannoniere alle spalle di Retegui - per trovare un giocatore della Fiorentina che possa garantire un discreto numero di gol bisogna scendere alla posizione numero quarantaquattro della classifica marcatori generale dove troviamo Gudmundsson a quota quattro gol. Il problema è che anche Gudmundsson è in questo momento è fermo ai box, per il guaio all'osso sacro che si è procurato contro il Como. Il miglior marcatore della Fiorentina che probabilmente scenderà in campo contro il Lecce sarà Beltran, anche lui protagonista di quattro reti (in ventidue presenze). Giusto sperare nell'argentino che però ha ormai evidenziato di non avere un gran feeling con il gol. Servirebbero anche le reti dei centrocampisti, che peraltro nella prima parte della stagione erano arrivate: Cataldi ad esempio è andato a segno per tre volte salvo poi dover fare i conti uno stop prolungato per guai fisici e anche Adli ha segnato tre gol prima di fermarsi per la distorsione alla caviglia. Certo, è anche a loro che d'ora in poi la Fiorentina dovrà aggrapparsi, aggiungendoci pure Zaniolo che con l'Atalanta, giocando ad intermittenza ha fatto due gol. Anche da Folorunsho tutto sommato ci si può aspettare qualche rete se si pensa che l'anno scorso con il Verona ne ha messe a segno cinque (è chiaro che poi bisogna anche vedere quale può essere il suo ruolo ideale).

Venerdì sera di fuoco - Con il Lecce, viste anche le condizioni psicologiche non semplici dopo le tre sconfitte consecutive, indiscutibilmente andrebbe bene anche una vittoria per uno a zero all'ultimo secondo, ma sarà importante ricercare il gol con continuità, facendo in modo che la produzione offensiva possa essere ben distruibuita nell'arco della partita e non limitarsi solo ai primi minuti o al primo tempo come accaduto con Como e Verona. Tra l'altro è la prima volta che in questo campionato la Fiorentina resta a secco per due gare consecutive. E nelle ultime tre gare è stato realizzato un solo gol, peraltro su rigore, contro l'Inter a San Siro. Anche senza Kean la Fiorentina può e deve trovare le risorse per far gol. E occorre farlo subito, per scacciare la crisi e per non far diventare un rimpianto sempre più grande il mancato acquisto di un vice Kean.