UN ENTUSIASMO INTERROTTO SUL PIÙ BELLO, MA STASERA SI RIPARTE ANCORA PIÙ UNITI
Tra qualche ora (alle 21) la Fiorentina scenderà in campo, cercando di onorare la prima partita di Coppa Italia della stagione. Una competizione in cui la Fiorentina di Vincenzo Italiano si è sempre distinta, con una finale e due semifinali, un trend che anche Palladino vuole proseguire. La partita con l'Empoli sarebbe arrivata in una fase di grande entusiasmo dopo aver giocato con l'Inter in una condizione di parità che, indipendentemente dal risultato, avrebbe rappresentato il punto più alto degli ultimi anni. Un entusiasmo papabile nell'ambiente ma anche e soprattutto nella squadra vista la lunga striscia di vittorie e la consapevolezza di una forza acquisita con il lavoro quotidiano del gruppo.
Un entusiasmo che però è stato interrotto bruscamente al 17' minuto della gara con l'Inter dal malore di Edoardo Bove. Un momento drammatico che rischia di interrompere la concentrazione e la forza del gruppo, se non fosse però per la richiesta di giocare questa gara, a tre giorni dall'accaduto, proprio da parte del centrocampista viola stesso dall'ospedale. Il gruppo, in costante contatto con Edoardo, è certo che darà il massimo e, nonostante un'inevitabile commozione iniziale, si concentrerà sulla gara proprio per omaggiare il compagno.
Anche sugli spalti il pensiero sarà rivolto a Edoardo al quale la Fiesole ha dedicato già la coreografia di domenica scorsa, rappresentante Giovanni Dalle Bande Nere, visto che Bove lo spirito del combattente per Firenze lo incarna a tutti gli effetti anche se arrivato solo da qualche mese. E proprio la curva Fiesole ha annunciato di fare un'altra coreografia solo in un settore della curva invitando poi tutti gli altri tifosi (sono annunciati intorno ai 17mila spettatori) una sciarpata perché, come si legge nel comunicato della Fiesole stessa "è il momento di stare uniti".