Fabregas commenta la vittoria del Franchi: "Gran prestazione: messa una base forte"
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Cesc Fabregas, tecnico del Como, dopo la vittoria sul campo della Fiorentina si presenta nella sala stampa del Franchi e commenta così il successo della sua squadra:
Che soddisfazione le dà questa vittoria?
"Siamo in crescita, sono soddisfatto delle ultime 7-8 prestazioni. Abbiamo perso punti ultimamente e non ci riesco a dormire, ma vedo una squadra coraggiosa, che rispetta quel che proviamo durante la settimana, e da allenatore fa tanto piacere. Anche quando perdiamo, questa squadra ha un'idea, gioca. I ragazzi credono in me, in ciò che facciamo per avere più soluzioni e per vincere le partite. A volte non si vince, oggi però è un'altra grande prestazione che va in linea con la continuità delle ultime partite".
Quanti margini di crescita ha ancora Diao?
"È giovane, con grande voglia e personalità. Ha una caratteristica che non avevamo prima, cioè l'attaccare la profondità, il difensore. Il tipico giocatore cresciuto in Spagna, qua si fa molta tattica ma dobbiamo anche lavorare sull'adattabilità. Lui si sta adattando molto bene ma oggi è una grande prestazione di tanti".
Avete tanti giovani talenti. Dove può arrivare il Como?
"Vogliamo costruire una base giovane per farla crescere e diventare in 3-4 anni una squadra forte. Questa base si sta formando e ora deve crescere, abbiamo fatto un grande mercato e la prossima estate dovremo puntellare, ma poco. Perché la base è questa".
Come l'avete battuta questa Fiorentina?
"La Fiorentina ha ottimi attaccanti come Zaniolo, e siamo stati bravi ad aggredire le seconde palle. Abbiamo preparato bene la gara e il merito è di tutti i giocatori, ognuno ha capito bene cosa doveva fare ed è stata una grande performance".
È la prima partita in cui non prendete gol fuori casa.
"È un dato importantissimo, le squadre di massimo livello come la Fiorentina sono così. Ci sono dei momenti nel secondo tempo in cui non facciamo il calcio che vogliamo, ma facciamo quel che dobbiamo fare. In questo modo, con resilienza, arrivano i punti. A volte bisogna saper soffrire, stringere i denti nel momento giusto. E la squadra oggi l'ha fatto con piacere. Tra l'altro mi aspettavo giocasse Comuzzo, pensavo dovessimo aprire il campo e andare dentro sull'esterno con Diao e Strefezza. Qual è il nostro modello di gioco lo sanno tutti".
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