ITALIANO: "NZOLA? CI HO PARLATO, ECCO COSA SI ASPETTAVA. DOMANI PUÒ GIOCARE CHI HA MENO SPAZIO"

08.11.2023 18:46 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO: "NZOLA? CI HO PARLATO, ECCO COSA SI ASPETTAVA. DOMANI PUÒ GIOCARE CHI HA MENO SPAZIO"

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, prende la parola dalla Stadion Cukaricki in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Cukaricki valida per il girone di Conference League. 

Potrebbe essere una partita utile a Nzola quella di domani? "Non siamo venuti qua a fare un allenamento. E' una gara importante, l'anno scorso abbiamo trovato difficoltà quando non abbiamo approcciato bene. Dobbiamo fare la stessa gara dell'andata. Bene che si sia sbloccato Beltran, peccato che si sia fatto male. Ha subito questa botta al costato che gli fa male. Domani ci sarà l'opportunità per chi andrà in campo per darci mano a vincere la partita e fare gol. Abbiamo bisogno di vincere e fare punti in Conference League".

Cosa è mancato nelle ultime tre sconfitte? "Nelle gare che abbiamo perso in campionato abbiamo dovuto affrontare squadre che hanno giocato in maniera simile, che ci aspettavano. Dobbiamo cercare di muovere tanti uomini dentro l'area. Non abbiamo fatto punti perché ci sono state delle mancanze davanti, come per esempio la qualità. Conta la sostanza, dobbiamo pensare molto più al risultato. I ragazzi sanno che la strada è giusta, e dobbiamo mettere qualcosa in più, soprattutto in campionato. E' un peccato aver portato a casa zero punti nelle ultime tre partite dopo quella vittoria a Napoli. C'è comunque ancora tanto tempo per rimediare".

Un punto sui terzini: come stanno Pierozzi e Kayode? Giocherà Comuzzo?
"Nella partita d'andata ha stazionato lì nel primo tempo ma non è un terzino. Pierozzi ha avuto un fastidio muscolare quando doveva accelerare: ora è a disposizione, ma deve incrementare e alzare la condizioni. Kayode è in fase di guarigione dalla brutta distorsione alla caviglia, ma ancora non può esserci. Parisi sta facendo egregiamente a destra ma è adattato. Spero di poter recuperare Kayo e Pierozzi al più presto".

Su Yerry Mina: "Teniamo un ultimo cambio per le emergenze. Potevo metterlo prima con la Juve. L'unico sfogo che avevamo era la palla lunga, l'avrei potuto mettere prima. Abbiamo approfittato per fargli fare l'esordio. Anche lui è in una condizione dove gli va dato minuti, ha una stazza enorme, ha bisogno di intensificare il lavoro. Sul gioco aereo è molto importante. Credo che quando riesci a lavorare tanti minuti a ridosso dell'area avversaria, l'imprevidibilità ce la possono dare i singoli. Contro la Juve avevamo un 3 contro 3, le abbiamo provate tutte. Vincere le partite ti fa lavorare con un altro spirito, anche questa settimana non ci siamo abbattuti e abbiamo lavorato per fare bene. Quando siamo in fiducia siamo un'altra squadra".

Sulla difesa: "Con la Juve l'unico errore grave che abbiamo fatto, lo abbiamo pagato con il gol. Dobbiamo essere più attenti. Ho visto anche dei miglioramenti, avevamo preparato bene la gara. Temevamo Milik, Chiesa e Vlahovic ma siamo stati bravi a contenerli. Per me la squadra ha fatto bene a livello difensivo, meno nell'area di rigore avversaria quando attaccavamo". 

Su Nzola: "Non abbiamo ancora visto lo Nzola che conosciamo. Abbiamo parlato, e forse il ragazzo si aspettava di andare in gol con più frequenza. In questo momento ha qualche difficoltà, ma non deve perdere fiducia. Basta una situazione per ritornare quelli che si era in precedenza. Questo non può essere il centravanti della Fiorentina, il vero Nzola. Conoscendolo, ci aspettiamo tutti quelli che è riuscito a farci gol l'anno scorso".

Sui tifosi: "Per me la Fiesole è il dodicesimo uomo in campo. Non averli con la Juve è stata una grave perdita. In quei giorni però è stato giusto che il pensiero sia andato ad una cosa più grande. La nostra vicinanza è enorme. Avete visto tutti il gesto del nostro capitano. Non vediamo l'ora di riavere i ragazzi della Fiesole perché la loro mancanza si è sentita".

Sul turnover: "Le partite sono tutte ravvicinate. dobbiamo vincerle tutte. Bonaventura è stato fuori l'ultima, e anche lui come Barak può dare molto di più in termini di qualità e gol. Siccome abbiamo tante gare cerchiamo di mandare in campo la formazione migliore in funzione dell'impegno successivo. Domani avremo tanti giocatori che hanno avuto poco minutaggio e che possono fare una bella gara".

Sulla gara di domani: "Domani cercheremo di fare bella figura. Sappiamo quanto è importante vincere per fare punti nel girone. Domani sarà un'altra partita, sono convinto che non sarà semplice. C'è tutto per vedere una bella partita".