URSINO A RFV, Ecco cosa è successo con Infantino

07.09.2024 17:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
URSINO A RFV, Ecco cosa è successo con Infantino
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© foto di Federico De Luca

Il direttore generale del Cosenza Beppe Ursino è intervenuto a Radio FirenzeViola durante Viola Weekend: "Vogliamo ottenere una salvezza tranquilla perché abbiamo iniziato un progetto nuovo con un tecnico e giocatori nuovi che ha dimostrato di essere squadra equilibrata e dal buon gioco. Il campionato è equilibrato verso l'anno ma sarà bellissimo, con tante squadre forti. In B se non hai determinate caratteristiche però come aggressività e cattiveria non vinci anche se sei forte. La Cremonese è la squadra più forte e la vedo come prima candidata alla promozione, anche se da noi hanno perso".

Avvio di campionato della A e della Fiorentina? "Inizio molto strano soprattutto per le big ma a giocarsela poi saranno sempre le solite. Ho visto la Fiorentina, ho avuto Palladino a Crotone ed è uno dei migliori in circolazione ma la squadra che è nuovissima ed ha cambiata fino all'ultimo giorno di mercato non ha ancora assimilato le sue idee. Ma squadra forte e allenatore bravo".

Difesa a tre la convince? "Quando mi dicono che la difesa a tre è più debole che a 4 non è così. La maggior parte degli allenatori avuti giocavano a tre e ci abbiamo vinto i campionati. Anche il mio tecnico attuale la fa. Non credo Palladino cambi".

Cosa cambia da Italiano a Palladino? E' una rosa diversa con 11 acquisti e tante partenze. Dopo che assimilerà il gioco di Palladino la squadra potrà ottenre risultati importanti"

Venendo alla possibilità Infantino, come è andata? "La trattattiva era avviata ma poi i giocatori che dovevano uscire non sono usciti e dunque non abbiamo ritenuto fare un altro acquisti. Il nostro allenatore non vuole una rosa ampia per non fare confusione e abbiamo preferito non prenderlo. Come mai le diffiicoltà in Italia? E' bravo tecnicamente molto bravo ma se non lo fai giocare lo perdi, io ho avuto esperienze di questo tutto. Anche se all'inizio non rende può comunque scoppiare da un momento all'altro. Non giocando questi ragazzi si deprimono".

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