IL COMMENTO, Il pareggio è come una mezza vittoria
Sulle pagine de La Nazione c’è spazio anche per varie opinioni dei consueti editorialisti, che hanno fornito un’analisi del match da differenti punti di vista:
Stefano Cecchi enfatizza l'orgoglio e il carattere della Fiorentina nel pareggio contro la Juventus, sottolineando che la squadra, nonostante un assetto sbilanciato con solo due centrocampisti e quattro giocatori offensivi, ha saputo affrontare una Juve temibile grazie all'intuizione del mister Palladino. Per Cecchi, questo pareggio, che consente di ripartire dopo due sconfitte dolorose, è una "mezza vittoria". La Fiorentina, per lui, non si è mai arresa e ha corretto due volte il destino della partita, concludendo l’anno con un spirito diverso rispetto a quello delle festività.
Benedetto Ferrara si concentra sul riscatto di Riccardo Sottil, lodandolo per il gol pesante contro la Juventus, che arriva dopo aver atteso e criticato l’attaccante. Secondo Ferrara, questo punto non risolve tutti i dubbi sulla squadra, ma la Fiorentina ha dimostrato di esserci, nonostante le sue imperfezioni. Ferrara menziona anche la necessità di rinforzi nel mercato, in attesa di vedere il vero livello di Gudmundsson e Colpani, che non hanno ancora raggiunto la qualità nelle prestazione attesa. Tuttavia, il pareggio con la Juve è visto come un segnale positivo, con la Fiorentina che, pur con difetti, ha risposto presente in un momento difficile.
Luigi Caroppo evidenzia il carattere della squadra nel pareggio, sottolineando la fatica e la sofferenza vissute durante la partita. Il punto guadagnato rappresenta un "valore aggiunto" in un periodo di difficoltà, dove la brillantezza della squadra è venuta meno. Caroppo sottolinea come la Fiorentina abbia mostrato determinazione nel restare agganciata alle posizioni alte della classifica. Mette in evidenza la crescita di alcuni giocatori, in particolare Comuzzo e Sottil, e conclude con un dubbio su Colpani e Gudmundsson, chiedendosi se riusciranno a raggiungere il livello necessario.