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"Lo chiamavano Brizenbauer", parla l'autore del documentario: "Affascinato dalla sua storia"

"Lo chiamavano Brizenbauer", parla l'autore del documentario: "Affascinato dalla sua storia"
Oggi alle 11:30Dagli inviati
di Redazione FV
fonte dal nostro inviato Ludovico Mauro

In occasione della proiezione del documentario "Lo chiamavano 'Brizenbauer'. La favola viola di Pino Brizi” in onore dell’ex difensore della Fiorentina Giuseppe Brizi, che si svolge questa mattina a Villa Arrivabene in Piazza Alberti, ha parlato l’autore della pellicola Roberto Davide Papini: “Era da tempo che volevo fare qualcosa su Brizi perché mi affascinava la storia di questo ragazzino che da Macerata nel ’56 esulta per il primo scudetto della Fiorentina - essendo lui tifoso viola - e 13 anni dopo si ritrova a vincere il secondo. Inoltre Brizi fu uno dei primi campioni che vidi della Fiorentina. Raccontandolo ho scoperto che non si trattava solo di uno straordinario difensore, ma anche un Signore fuori dal campo”.

Ci sono tanti ex viola qui oggi.
“Quando li ho contattati per il documentario tutti si sono dimostrati disponibili. Questo testimonia quanto fosse forte il rispetto e la stima nei confronti di Brizi”.

Nella carriera ha segnato solo due gol ma pesanti.
“Il primo fu all’esordio con la maglia della SPAL. Il secondo invece fu nel corso di una partita drammatica, in cui la Fiorentina fu sull’orlo del precipizio della Serie B. Il suo gol contro l’Inter fu decisivo per la salvezza”.