RISTRUTTURAZIONE DEL FRANCHI, COI LAVORI ADDIO AI "BAGNI-PISCINA"

28.08.2024 10:45 di  Donato Mongatti   vedi letture
RISTRUTTURAZIONE DEL FRANCHI, COI LAVORI ADDIO AI "BAGNI-PISCINA"

Il "battesimo bagnato" con la prima partita ufficiale della Fiorentina al Franchi coi cantieri di ristrutturazione, ha messo in evidenza (e se ne sarebbe volentieri fatto a meno) il problema dell'acqua di falda che scorre sotto l'impianto sportivo. Un guasto ha causato l'interruzione dell'alimentazione delle idrovore che hanno il compito di intercettare l'acqua che arriva nel sottosuolo a nord dell'impianto e immetterla nel terreno a valle dello stadio. La conseguenza è stato l'allagamento completo dei bagni della curva Ferrovia.

Il sottosuolo di Campo di Marte, come tante altre zone della città, è ricco di acqua, non solo di falda, ma anche di ruscelli. Prima che fossero tombati a Campo di Marte, oltre al fiume Affrico, si poteva veder scorrere il fosso San Gervasio, il ruscello di Fontallerta, o il fosso delle Forbici.

In particolare, dove è ubicato il Franchi, i documenti indicano che la profondità del livello della falda, rispetto alla superficie del suolo, inserisce l'intera area di studio nell'intervallo di altezza della falda compreso tra i 4 e i 6 metri.

Tutti i lavori di ristrutturazione dello stadio, perciò, devono tenere conto di questo aspetto, con particolare attenzione per i locali da costruire o ristrutturare nel sottosuolo (il progetto prevede la realizzazione di due piani interrati a servizio della rifunzionalizzazione dello stadio) e soprattutto le fondazioni delle nuove curve.

Nel livello -2 troveranno spazio tra l'altro: il parcheggio per i pullman delle squadre, gli spogliatoi per le squadre e i direttori di gara, i locali per i controlli antidoping, la sala medica, un'area riservata ai delegati Uefa. Nel livello -1: area per addetti e staff, aree media sala conferenze, sala stampa, studi TV e mixed zone.

Passando alle nuove curve Fiesole e Ferrovia, si è proceduto a progettare due tribune nuove che consentisse di avvicinare al campo gli spettatori andando a colmare la distanza di 30m tra la prima fila e il lato corto del campo su entrambi i lati: saranno servite da una doppia fila di vomitori disposti in modo allineato verticalmente al sistema strutturale, e saranno ricollocati tutti i circa 20.000 posti delle ex curve; il pubblico accederà ai posti delle file più in basso direttamente dal piano terra mentre le file superiori saranno servite da un sistema di scale che portano ai vomitori superiori. Tra Ferrovia e Maratona ci sarà il nuovo settore ospiti, la capacità lorda da progetto è di 1.781 posti incrementabile di 545 per un totale di 2.326 spettatori, in funzione delle caratteristiche dei tifosi presenti e del livello di rischio stabilito dalle autorità di pubblica sicurezza.

Le opere per il nuovo catino (Fiesole e Ferrovia) saranno costruite in cemento armato e prevedono l'utilizzo prevalente di elementi prefabbricati (gradoni, travi rampanti, e setti per i vomitori), al fine di velocizzare il più possibile la costruzione. Le fondazioni – ove è possibile – sono superficiali, "mentre – spiegano i documenti – sono necessarie fondazioni profonde su pali per gli elementi maggiormente caricati".

"Le tribune nuove di maggiore dimensione e complessità strutturale – si precisa – sono la Fiesole e la Ferrovia. Queste sono costruite in aggetto sopra le omonime curve esistenti di Nervi, ed inoltre costituiscono elementi di stabilità della nuova copertura nei confronti delle azioni orizzontali. Pertanto, la loro strutture prevedono elementi in aggetto pesanti in acciaio, nonché un sistema di controventi di diaframma in acciaio, per portare le azioni orizzontali in fondazione attraverso setti in cemento armato ordite nelle due direzioni ortogonali".

Tutte queste opere, vista la presenza dell'acqua sotterranea, per rimanere stabili dovranno essere appropriatamente impermeabili (a seconda dell'utilizzo degli ambienti) alla falda acquifera, una volta terminata la loro costruzione.

Dai documenti, pertanto, emerge un'attenzione particolare, ci mancherebbe, al problema. Di sicuro, però, un eventuale allagamento dei bagni non potrà essere causato dalle acque di falda, perché i nuovi servizi igienici a servizio del pubblico saranno praticamente tutti realizzati a piano terra e non nel sottosuolo.