SI CHIUDE IL PRIMO LUSTRO CON COMMISSO E IL BILANCIO È NEGATIVO

05.06.2024 11:06 di  Donato Mongatti   vedi letture
SI CHIUDE IL PRIMO LUSTRO CON COMMISSO E IL BILANCIO È NEGATIVO

Col recupero della partita contro l'Atalanta si è chiuso ufficialmente il primo lustro della Fiorentina sotto la presidenza Commisso e il bilancio di questi primi cinque anni è negativo. Dalla stagione 2019-20 i piazzamenti in campionato sono stati rispettivamente: decimo, tredicesimo, settimo, ottavo e ancora ottavo posto.

Riempirsi la bocca con le tre finali (due di Conference League e una di Coppa Italia - tutte perse), è un esercizio poco efficace per tentare di salvare dalle critiche una gestione sportiva e societaria che in cinque anni non è stata capace di creare un'ossatura di squadra in grado di mantenere un rendimento degno della storia del club viola.

Ricordiamo ai più distratti che nella classifica perpetua della serie A la Fiorentina occupa saldamente il quinto posto. Ogni piazzamento dopo la quinta posizione va pertanto ritenuto un risultato inadeguato alla storia viola. Se le finali di Conference e Coppa Italia dell'anno scorso sono state perse contro squadre chiaramente superiori, quest'anno, visto il valore della rivale, il trionfo in Conference appariva decisamente alla portata.

Il successo avrebbe consentito di partecipare alla più nobile Europa League e finalmente i tifosi viola, una volta superati i gironi, avrebbero potuto osservare i gigliati confrontarsi con squadre blasonate e non con rappresentative semi-sconosciute.

La disfatta contro l'Olympiacos non è stata digerita dalla Curva Fiesole che attraverso un comunicato ha chiesto chiarezza per il futuro, puntando il dito sulla società (presidenza e dirigenza) e verso la squadra. Ignorato, nel comunicato, l'allenatore Vincenzo Italiano, unico bersaglio, invece, dei "Rocco's boys" che, col prosciutto davanti agli occhi, additavano il tecnico come principale colpevole dell'ennesima stagione deludente.

A gennaio scorso i viola erano quarti in classifica, ma dal calciomercato invernale sono arrivati solo Belotti e Faraoni, due calciatori che non sono stati in grado di determinare quel salto di qualità necessario per ottenere i risultati che erano alla portata.

Il comunicato della Fiesole concludeva così: "È arrivato il momento delle risposte, e pretendiamo che la presidenza chiarisca velocemente quali siano i reali obiettivi sportivi della società Fiorentina, perché Firenze non festeggia per degli ottavi posti, e soprattutto non gioisce per la coppa del fair play finanziario! Presidente Commisso, il primo che ci deve dare delle risposte è lei, siamo arrivati ad un bivio: non esistono più vie di mezzo. É il momento di investire seriamente affidandosi a dirigenti competenti per dar vita ad un progetto sportivo serio e all'altezza di questa città. Firenze merita di più".

Le risposte chieste a gran voce dalla Curva da parte di Commisso non sono arrivate, ma ieri a parlare davanti alla stampa sono stati il neo direttore generale Ferrari (ex capo della comunicazione) e il direttore sportivo Daniele Pradè. Prima di iniziare a rispondere alle domande, è stato letto un messaggio del presidente Commisso, dove tra l'altro in merito alle insistenti voci di cessione del club il patron ha affermato che "Non abbiamo intenzione di vendere, credo di averlo ripetuto davvero tante volte". Per molti questa è la notizia più brutta, per altri il contrario.

Nel corso della conferenza sono stati illustrati tanti buoni propositi per il futuro prossimo, dipingendo un bilancio assai positivo di questi primi cinque anni. Inoltre è stato annunciato per oggi l'invio di una lettera al Comune di Firenze dove la Fiorentina chiederà all'amministrazione di non iniziare i lavori di ristrutturazione dello stadio Franchi (che di fatto sono già cominciati). Viene da chiedersi come abbia fatto l'Atalanta - che dal 2019 ha i lavori in corso al Gewiss stadium - a vincere l'Europa League e a qualificarsi tre volte alla Champions League e una all'Europa League. Dal Comune hanno fatto sapere che - se riceveranno questa nuova lettera - la leggeranno con calma e attenzione, tenendo conto che il Comune è in amministrazione ordinaria in quanto ci sono le elezioni. Palazzo Vecchio, però, ha ricordato che "a fine aprile è stata firmata dalla Fiorentina una convenzione che prevede l'avvio dei lavori e la cantierizzazione".