VALENTINI È UN OTTIMO ACQUISTO: LO DICONO IN ARGENTINA, FIDIAMOCI. INSISTIAMO: SERVE UN ALTRO ATTACCANTE. THORSTVEDT C’È, VRANCKX QUASI… SE PARTE GONZALEZ, BERARDI PUO’ SERVIRE
Ci sono due modalità di vento che gonfiano le vele di Firenze: la Tramontana e l’Argentina. Quando arriva un giocatore dalla terra dell’Albiceleste c’è sempre una frustata che attraversa l’Arno. Anche se il protagonista non è un degno epigono del cenacolo dei Bertoni, Passarella, Diaz e Batistuta, giusto per restare ai soliti noti. Quella maglia dalle parti di Campo di Marte è sempre stata apprezzata. Adesso è il turno di Nicolas Valentini, classe 2001, centimetri 187,piede sinistro, buono di testa, abile anche nella marcatura ad uomo, che non guasta, sia chiaro. Valentini lo conosciamo poco, mentre in Argentina, ci mancherete altro, sanno tutto di lui. A cominciare dal fatto che è nel giro del ct Scaloni. Nei nostri giri telefonici con Baires e non solo, risulta che il centrale di chiare origini italiane, sia forte e destinato a crescere ancora. La Fiorentina l’ha preso a scadenza e lo ha fatto firmare per 4 anni e mezzo. Adesso il club viola cercherà, spendendo poco, di portarlo a Firenze subito, altrimenti a gennaio. Ma è la prova che lo seguiva da tempo anche se Burdisso, da poco si è lasciato con la Fiorentina, ha tenuto a sottolineare che lui non c’entra nulla con questo affare. Curiosa precisazione di un fresco ex dirigente della Fiorentina che non ha lasciato praticamente traccia del suo passaggio a Firenze.
Torniamo a Valentini: ci fidiamo delle nostre referenze e nutriamo fiducia. Valentini è anche la dimostrazione che la società viola prova a guardarsi intorno ed è quello che le chiediamo. Esempio: cercare Zaniolo o Kean non significa nulla, pescare invece un difensore argentino che potrebbe rivelarsi efficace, è un’altra storia. Coraggio, scout della Fiorentina: dimostrateci che il mondo lo conoscete anche voi come le altre società italiane.
Secondo i dirigenti viola la priorità è il centrocampo. Niente da dire: non ci sono più giocatori, pare un’ovvietà ripeterlo. Allora spazio a Thorstvedt: il giocatore ha dato naturalmente l’ok al trasferimento a Firenze e con il Sassuolo siamo veramente ai dettagli. La Fiorentina lo prenderà. Vranckx invece vive di fiammate e frenate. Trattativa lunga e faticosa, ma la sensazione è che l’ex Milan poi arriverà.
Con Gonzalez c’è qualche frizione, pare ci sia stata una discussione via cavo qualche sera fa. L’argentino non vive più quella condizione di incedibilità che aveva fino a poco tempo fa. Se arriva l’offerta giusta parte anche perché la Fiorentina se vuole finanziare il proprio mercato, secondo gli obiettivi che si è posta, ha bisogno di entrate. L’esterno piace in Arabia, ma occhio alla Premier le cui sirene sono sempre irresistibili. E se davvero il capocannoniere della Fiorentina fosse ceduto, attenzione Berardi: è reduce da un lungo infortunio, ha un listino più basso e potrebbe far rinnamorare i dirigenti viola. Berardi ha 30 anni, ma se torna bene dai suoi problemi fisici, il talento non si discute. Certo, sarebbe un’altra scommessa, ma la Fiorentina ormai è abituata…