A. SOTTIL A FV, SE SI GIOCA OGNI TRE GIORNI SPERO CHE RICCARDO ABBIA PIÙ SPAZIO

16.05.2020 11:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
A. SOTTIL A FV, SE SI GIOCA OGNI TRE GIORNI SPERO CHE RICCARDO ABBIA PIÙ SPAZIO
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

Mentre il calcio si interroga su una possibile ripartenza, le voci di mercato non accennano a rallentamenti di sorta, e nelle ultime ore si sono intensificate le notizie che vorrebbero Andrea Belotti come primo obiettivo della Fiorentina per l'attacco. L'ex difensore Andrea Sottil, padre del giovane esterno viola Riccardo con un passato da calciatore sia tra i gigliati che nel Torino, con cui ha esordito da professionista dopo aver fatto la trafila, commenta questo ed altri temi, come il futuro del figlio, in esclusiva a FirenzeViola.it.

Si parla di Belotti. Lo vede a Firenze?
"Uno degli attaccanti più completi della Serie A, e non a caso è in Nazionale con Immobile. Sa fare da punto di riferimento e attacca gli spazi, è caparbio. Mi piace il suo spirito battagliero, ha un'ottima struttura: è difficile da marcare. L'attaccante moderno che sa far salire anche la squadra, sarebbe un acquisto importante".

Può coesistere con Vlahovic?
"Vlahovic è di prospettiva, quando parli di Belotti pensi a migliorare la rosa. Subito. Per avere una squadra forte ci vuole la competizione, ce lo vedrei bene a Firenze ma dovremo capire cosa vorrà fare, visto che è anche il capitano. Cairo poi è un super tifoso, e si parla di costi da giocatore top".

Si vocifera anche di Baselli.
"Ha tempo di inserimento, sa accompagnare: lui e Belotti sono due ottimi giocatori, hanno alle spalle tanti campionati fatti bene. La Fiorentina però ha già tanti centrocampisti forti, gli acquisti devono andare a migliorare la squadra".

Come va questo periodo di clausura con Riccardo?
"Abbiamo approfittato per prenderci un po' di momenti familiari, lui comunque si è sempre allenato per quanto fosse possibile, è rimasto sereno accettando il momento. Mi è piaciuto nel dialogo con la famiglia, e lo vedo carico, scalpita. Ha voglia di giocare come tutti".

Il futuro che dice?
"Si vedrà, so che idee ha la Fiorentina e Pradè ha stima, lui vuole rimanere e rendersi protagonista".

Giocando ogni tre giorni, magari avrà più chance.
"In quel caso potrebbero servire forze nuove, si parla di un gioco collettivo e la condizione si recupera facendo esercitazioni in gruppo. La UEFA poi sta pensando anche alle cinque sostituzioni, io ho potuto già provarle allenando in C, e secondo me è un'ottima soluzione. Egoisticamente parlando dico solo che spero abbia più spazio, perché fin qui ne ha avuti pochi".

Ieri si celebravano i 110 anni dell'Italia. Di recente Mancini ha speso belle parole per Sottil. Sogna l'azzurro?
"Quando ha giocato contro il Napoli è stato elogiato da Mancini. Stimo il ct, e ho avuto anche la fortuna di poterlo marcare quando giocavo, perché punta sui giovani con i fatti e non solo a parole. Le sue parole l'hanno inorgoglito, ora Riccardo è con l'Under-21 e sta facendo bene. Hanno spostato l'Europeo? Allora, gli ho detto, non porre limiti ai sogni. Darsi degli obiettivi non è sinonimo di presunzione, nella vita bisogna osare".