BRAVO (DS SUDTIROL) A RFV: "Colpani? Da zio, felice della doppietta. Inizio complicato: vi spiego perché"
Il direttore sportivo del Sudtirol Paolo Bravo è intervenuto a Radio FirenzeViola, durante "Garrisca al Vento", per parlare del nipote Colpani: "Andrea ha bisogno di un po' più di spazio in campo perché è un giocatore compassato, lo ritengo un centrocampista offensivo. Giocare nel Monza e nella Fiorentina non è la stessa cosa perché i viola spesso sono 'costretti' a fare la partita. Da zio mi ha fatto piacere la sua doppietta perché Andrea è un ragazzo con i piedi per terra che sta facendo gli step giusti. Nonostante un avvio complicato penso che possa dare grandi soddisfazioni. Se l'ho sentito? Sì, stamani. E' contento perché aveva bisogno di fiducia. All'inizio dell'anno non stava bene, ha saltato parte della preparazione per dei piccoli problemi di pubalgia"
Un suo bilancio dopo due mesi?
"La Fiorentina è uno di quei club che deve cercare di far divertire massimizzando i risultati e questo mi sembra che sia il percorso che stia intraprendendo. Negli ultimi anni sta dando delle belle soddisfazioni ai propri tifosi. Ogni tanto sento critiche eccessive, io sarei contento del percorso che sta facendo la squadra"
Come sta andando con il Sudtirol?
"E' un percorso fatto di crescita e in continua evoluzione. Certo, da direttore non posso competere con giocatori che vogliono anche squadre come il Pisa e la Cremonese, sia per motivi di 'storia' sia per una serie di parametri economici che vogliamo rispettare. Noi cerchiamo di fare mercato in maniera diversa. L'interesse del Pisa? Quest'estate c'è stata una chiacchierata con direttore generale Giovanni Corrado ma avevo già preso un impegno con il Sudtirol e dunque ognuno ha fatto le sue scelte".