MORATTI A RFV: "CON LA FIORENTINA SEMPRE GRANDI SFIDE, CI MISURAVO LA FORZA DELL'INTER. E QUELL'ANEDDOTO CON BEFANI..."
L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Viola Weekend" per parlare della sfida di domani tra la Fiorentina e l'Inter che si ritrovano ai vertici della classifica: "La stagione delle due squadre è splendida e inaspettata per quanto riguarda la Fiorentina, dunque ancora più bella, è una sorpresa positiva e va dato merito a tutti, squadra e società che ha indovinato i giocatori e tutto il resto. La partita con la Fiorentina per l'Inter è sempre stata importante , da questa partita io capivo se l'Inter era forte o no, a seconda di come andava a Firenze ho sempre capito come sarebbe andato il campionato. Era sempre un duello vero e interessante e decisivo delle sorti dell'Inter e penso che lo sarà anche domani".
La Fiorentina non vince dal 2017, domani può tornare a battere l'Inter? "Il calcio ti offre tutte le possibilità, aspettiamo di tutto, ma l'Inter è forte e farei attenzione".
Kean le ricorda Balotelli e lei lo avrebbe preso? "Non hanno le stesse caratteristiche. Uno era molto potente, giocava anche sul talento e lo stile ma devo dire che Kean è un fior di giocatore che la Fiorentina ha trovato al momento giusto e che avrebbe fatto comodo anche alla Juve. Una soluzione fantastica. Non mi ricorda altri giocatori perché ognuno ha le sue caratteristiche, lui a grande forza e presenza davanti alla porta".
Un giudizio su presidenti stranieri e su Commisso? "Ho molta ammirazione per quello che sta facendo alla Fiorentina, si è inserito bene nel calcio italiano, difendendo la società molto bene. Sulle proprietà straniere penso che dove sono i soldi va il calcio",
Per una società il Viola Park quanto è importante? "E' un sottolineare la presenza della società nella città, se fatto a fini non speculativi. Ed è fatto molto bene così da portare alla crescita della società".
Tante assenze nell'Inter? "Ha comunque tanti giocatori nella rosa anche se si trova davanti un attacco prolifico".
L'Inter può tornare a vincere la Champions? "L'Inter è forte, con una rosa forte e completa e punta anche alla crescita con la Champions. Ma questa edizione ha caratteristiche così diverse dal vecchio format che proprio non mi piace, con partite strane, 400 strane nella stessa classifica. Più in là ci sarà il momento decisivo e importante per capire a che punto è l'Inter".
Un aneddoto di Fiorentina-Inter? "Ricordo una partita da bambino, quando mio padre era presidente, con Lobello arbitro. Ci fu un rigore per l'Inter e Befani si arrabbiò tantissimo e scese in campo. L'inter segnò il rigore e subito dopo, mentre appunto scendeva Befani, Lobello ne concesse un secondo uguale che il giocatore sul dischetto sbagliò. E fu divertente perché Befani, pensando fosse il primo, esultò per l'errore. Insomma fu una situazione esilerante. Le sfide con la Fiorentina sono stati sempre grandi duelli e grandi battaglie, che hanno fatto la storia dell'Inter e della Fiorentina".
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