PELLISSIER A RFV, KEAN È UN CAMPIONE. HA BISOGNO DI ESSERE LA PRIMA DONNA E DI AVERE FIDUCIA

12.11.2024 11:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PELLISSIER A RFV, KEAN È UN CAMPIONE. HA BISOGNO DI ESSERE LA PRIMA DONNA E DI AVERE FIDUCIA
FirenzeViola.it

Sergio Pellissier, ex attaccante e Presidente del ChievoVerona, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi si compra?" parlando del momento che sta attraversando la Fiorentina:

Cosa significa per un ex giocatore essere diventati Presidenti?
"Ci sono responsabilità diverse rispetto al calciatore. Ho passato tre quarti della mia vita al Chievo, hai delle pressioni enormi per come sono fatto io perché ho giocato a calcio per passione e per rispetto delle persone che ti seguono. Era decisamente più facile fare gol".

Lei è sempre stato un grande stimatore di Kean. Si immaginava questa evoluzione?
"Ci sono giocatori e giocatori. Kean è un campione, ha delle qualità straordinarie e ha bisogno di essere la prima donna. Alla Juve non era così perché ha tanti giocatori validi, ha fatto partite straordinarie anche nella Juve solo che non aveva continuità. Lui ha bisogno di una piazza e di una società che creda in lui. Ha qualità e può ancora crescere. Quando sta bene e ha fiducia questo è il risultato". 

Kean e Retegui sono i capo cannonieri del campionato. Stiamo tornando ai tempo in cui tanti attaccanti italiani facevano gol?
"Siamo ancora lontani da quegli attaccanti. All'apice della mia forza, davanti avevo 12-15 giocatori che superavano i 10 gol all'anno. Adesso questi due giocatori devo dire che sono validi, ma ancora non hanno dimostrato niente. Kean a me è sempre piaciuto, Retegui è migliorato nell'ultimo periodo grazie a Gasperini".

Per la Fiorentina cosa significherebbe fare un miracolo?
"Penso che chi investe sulla società, chi cresce con i tifosi e con un centro sportivo è bello. Devo fare i complimenti a Commisso perché è un esempio. Costruire per la società e non per il guadagno puro è una cosa fantastica e credo che tanti devono cominciare a capirlo se si vuole che il calcio italiano cominci a crescere e ritornare ad alti livelli. Penso che sia giusto che la Fiorentina si trovi in quelle zone di classifica. Con una società sana puoi riuscire a fare grandi risultati, bisognerà vedere se reggerà questo ritmo fino alla fine e io me lo auguro".

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