PRESSIONE? SOLO UNA SCUSANTE...

FirenzeViola.it

Non parlate di "pressione di dover vincere", prego. Perché l'ha fatto Prandelli, sbagliando, post-Udine, perché l'ha ribadito Semioli oggi, in conferenza stampa. La Fiorentina, checchè se ne dica, non ha un'età media da Sbarbatelli Football Club. 27 anni, mese più, mese meno. Ha due anni d'Europa nel bagaglio, mezza Champions League, giocatori che vestono le maglie delle rispettive nazionali e via discorrendo. Ed è abituata, da anni, a queste lotte senza esclusione di colpi per i bassifondi dell'Europa che conta.

Ergo, per chiarezza, la Vostra Amata ci tiene a sottolineare l'errore di contenuti della Fiorentina. Quale pressione? Il Genoa, semmai, dovrebbe averla. Entusiasta ma inesperto, spensierato ma pian pianino sempre più pressato da stampa e opinione pubblica. La Roma, piuttosto, dovrebbe esserne stracolma di pressione. Con i conti un po' ballerini, con i campioni che rischiano di partire, con una continuità di risultati che rischia di farsi benedire dall'ultimo triplice fischio. Ma non la Fiorentina. Lei dovrebbe avere l'esperienza giusta, ormai, per digerire sfide cruciali come quelle di Udine e superarle come l'ostacolo il centodiecimetrista. E se inciampa, se cade, se si rialza a stento, rischia di veder sfumare il traguardo. Non per pressione, crede la vostra Mosca Tzè Tzè. Ma per carattere e concentrazione.