Italiano crede nel suo Bologna: "Un punto a Udine ci sta. Ora 4 finalissime"

Italiano crede nel suo Bologna: "Un punto a Udine ci sta. Ora 4 finalissime"FirenzeViola.it
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Ieri alle 21:20News
di Redazione FV

Dopo il pareggio raccolto a Udine con uno 0-0 che ha permesso alle inseguitrici del Bologna di accorciare sui rossoblu in classifica, il tecnico Vincenzo Italiano ha parlato così in conferenza stampa: "Un punto che ci sta con l'Udinese - le parole riportate da TMW - soprattutto visto il primo tempo. Non ci siamo abbandonati all'avversario, ci aspettavamo un'Udinese così in casa sua. Abbiamo tenuto botta e la reazione del secondo tempo è il marchio di fabbrica, nei secondi tempi riusciamo a venire fuori. Tra la traversa di Orso e la spizzata forse potevamo anche vincerla. Abbiamo ancora quattro finalissime, dobbiamo cercare di essere più attenti se vogliamo arrivare davanti a qualcuno. Ogni partita serve il guizzo giusto, Orsolini di solito lo trova, oggi ci è andato solo vicino, questo secondo tempo mi lascia contento. Scorie? No non ce ne sono, in campionato ci giochiamo tanto e dobbiamo restare concentrati. Fosse già finito il nostro campionato, ma è ancora tutto aperto per noi e siamo attenti".

Castro come sta?
"Gli ho chiesto come si sentiva col piede, già da prima mi diceva che si sentiva bene. Sono dolori che possono sparire da un momento all'altro, mi sembra stia meglio. Se però deve un po' trascinarsi preferisco usarlo per un quarto d'ora e la spizzata poteva farci vincere, ma penso aumenterà la condizione con il passare dei giorni".



Mancavano gli occhi della tigre?
"No non penso, non eravamo scarichi. Però quando ti saltano addosso squadre come l'Udinese non ti fanno giocare bene, Orsolini e Dominguez li abbiamo trovati poco nel primo tempo, di più nella ripresa. Abbiamo la capacità di fare un'altra gara nella ripresa e questo mi lascia contento, avessimo fatto tutta la gara come il primo tempo sarebbe stato preoccupante,invece abbiamo reagito. Cambiaghi poi sa darci un passo diverso. Ci può stare arrivare a Udine e non trovare la giocata".

Un'occasione mancata?
"Tante gare sembrano scontate, ma si fa fatica con tutte in Serie A. L'Udinese non ha obiettivi ma è una grande squadra, mi piace chi subentra e ci dà una mano per capovolgere l'esito delle gare. Dai cambi spesso troviamo energia e nell'ultimo mese può essere un fattore importante".

Come sta Ndoye?
"L'infortunio di Ndoye fa arrabbiare, era un 5 contro 5, l'ho messo a fare la sponda da fermo, ha preso una pallonata e ha sentito pizzicare. Una roba lieve al quadricipite, spero che possa recuperare in un paio di settimane. Ha quello spunto che oggi nel primo tempo è mancato. Sono però spunti che Orso e Cambiaghi hanno. Tutte le gare che però ho giocato contro l'Udinese sono state tirate. Pensiamo alle prossime, la prossima è uno spareggio".