I LEADER SOTTO I RIFLETTORI
Cesare Prandelli ha chiamato a raccolta i leader del gruppo. "E' nei momenti di grande difficoltà che escono i leader, i quali riescono a percepire prima degli altri le difficoltà" ha sottolineato il mister in conferenza stampa, ribadendo come questa squadra non sia sprovvista di figure d'esperienza che possano, in momenti critici, prendere i compagni 'sulle spalle' e trainarli fuori dal tunnel della paura. Toccherà a loro, ora più che mai, trasmettere ai giovani quel carattere fondamentale per affrontare una categoria di partite che racchiude evidentemente anche quella di domani sera. A partire da Ribery e Callejon che di gare importanti, piene di pressione e tensione ne hanno affrontate. Dai loro piedi passerà la manovra offensiva viola e dalle loro giocate dipenderà tanto il risultato finale.
Proprio da loro probabilmente mister Prandelli si aspetta qualcosa in più. Adesso sono stati evidentemente chiamati a rapporto, per cercare di far uscire la Fiorentina da questa situazione, in modo tale da continuare la stagione con più serenità. Da una parte gli acciacchi fisici del francese e un contesto che, a detta di mister Prandelli non esalta il suo essere 'campione' a tutti gli effetti, dall'altra la condizione fisica non ottimale con cui Callejon è arrivato in riva all'Arno, hanno contribuito a far sì che entrambi non riuscissero a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità in queste prima mini-fase di stagione. Mai come adesso però la Fiorentina cercherà di affidarsi ai suoi leader per allontanarsi nel più breve tempo possibile da quella 'zona rossa' in cui è inserita. E domani sembra l'occasione giusta per tornare a brillare.