JURIC VS ITALIANO, IL CONFRONTO: IDEE DIVERSE, RISULTATI IMPRESSIONANTI

09.01.2022 11:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Di Nardo
JURIC VS ITALIANO,  IL CONFRONTO: IDEE DIVERSE, RISULTATI IMPRESSIONANTI

Con circa ventiquattro ore di ritardo, ma domani arriverà il momento del confronto tra le due squadre che, punti alla mano, sono migliorate maggiormente dallo scorso anno. Torino e Fiorentina hanno infatti 10 punti in più rispetto a quanto fatto allo stesso punto nella scorsa stagione ed il merito è da attribuire ai due tecnici arrivati in estate sulle due panchine, Ivan Juric e Vincenzo Italiano. Due anni di differenza tra i due (il croato è più vecchio del tecnico viola) ed un percorso simile nella gavetta del calcio italiano ma con principi di gioco diametralmente opposti, che domani si troveranno nuovamente in contrapposizione.

Juric, vicino alla panchina della Fiorentina in più occasioni nella gestione Commisso, ha rivoluzionato il Torino in pochi mesi, trasformando una squadra priva di carattere in un gruppo compatto che ha dato del filo da torcere a tutti: modulo e principi ispirati al gran maestro Gasperini, Juric sta riuscendo a riproporre quanto visto a Verona negli ultimi anni. Prima una fase difensiva fatta bene (il Toro è la quarta difesa del campionato), poi il resto. L’esatto contrario rispetto a quanto professato da Italiano sin dai primi giorni di Moena: “difendere bene, attaccare benissimo, il mantra dell’ex Spezia, che ha centrato la sua prima vittoria in campionato con la Fiorentina proprio nella gara di andata, il 2-1 di fine agosto al Franchi. 

Il bilancio dei tre precedenti confronti tra i due è in perfetta parità: una vittoria per Italiano, quella dell’andata, un pari ed un successo di Juric nelle sfide della scorsa stagione tra Spezia e Verona. All’andata, come detto, si impose il tecnico siciliano. Si sono scontrati più volte anche in mezzo al campo sui campi di Serie A Juric ed Italiano, uno una mezz’ala aggressiva, l’altro un regista abile nel fraseggio, due modi di interpretare il calcio fatti propri anche nel post-carriera e trasmessi al meglio alle rispettive squadre.