L'EXPLOIT DI LECCE E POCO ALTRO: COLPANI, ORA SERVE DARE DI PIÙ

16.12.2024 13:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
L'EXPLOIT DI LECCE E POCO ALTRO: COLPANI, ORA SERVE DARE DI PIÙ
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024

Se per iniziare a fare un bilancio sufficientemente attendibile su una squadra sarebbe di norma opportuno attendere la fine del girone d'andata, per ciò che riguarda un calciatore basta forse il primo terzo di stagione. Che per quanto riguarda Andrea Colpani è stato piuttosto deludente. La sfida di ieri a Bologna per il "Flaco" è stato solo l'ennesimo pomeriggio amaro di un'avventura - quella in viola - che per l'ex Monza non è ancora decollata. E se prima erano stati alcuni problemi fisici accusati in estate (uniti ad una preparazione in ritiro che, di fatto, per il classe '99 non c'è mai stata) a penalizzare il suo impatto nel mondo Fiorentina, a tre partite - più il recupero con l'Inter - dal giro di boa il sospetto sul conto dell'esterno è che oltre a un difetto di ruolo ci sia anche una mancanza di personalità. Qualcosa che né con gli allenamenti né con l'esperienza si può reperire nel corso della carriera.

La sfida del Dall'Ara - che ha visto il numero 23 impiegato in una posizione più arretrata del solito, almeno a giudicare dalle posizioni medie rese note dalla Lega di Serie A, con l'esterno molto più vicino alla linea di centrocampo che alla trequarti - ne è stata l'esempio più fedele: nei 70' in cui è rimasto in campo, Colpani ha tirato appena una volta in direzione della porta avversaria, con un bilancio di appena 25 palloni toccati, solo 9 passaggi riusciti e - dato che deve far riflettere - solamente 5 palloni giocati in avanti. Se il pane quotidiano di colui che, lo scorso anno, era stato il capocannoniere del Monza deve essere il gol (o l'assist), non può essere questo il rendimento che serve alla squadra di Palladino, che se si eccettua il pomeriggio da Oscar a Lecce (dove il Flaco mise a segno una doppietta) non ha ancora potuto vedere il vero Colpani, il talento che tanto il tecnico viola ha preteso nel corso del mercato.

Ovvio dunque che, con l'approssimarsi della finestra invernale e dei primi bilanci per ciò che riguarda il riscatto dei prestiti sottoscritti in estate, una domanda sul futuro del classe '99 la Fiorentina è lecito che se la ponga. Ricordiamo che per Colpani, a luglio, i viola hanno speso 4 milioni di prestito oneroso con un diritto di riscatto fissato a 12. Cifre alte che, chiaramente, imporranno riflessioni, nella speranza di una svolta del giocatore il prima possibile.