PRIORITÀ E PROSPETTIVE
Le basi, quelle difensive, per poi dedicarsi ai reparti successivi. Dal portiere alla retroguardia il mercato viola si sviluppa per settori, rimandando probabilmente ai prossimi giorni gli assalti offensivi ai profili in ballo (non solo Jovic per il quale si registrano però passi in avanti, ma ancora Pinamonti tra i più apprezzati oltre a Belotti che resta in ballo). Così se per la porta adesso tornano in crescita le quotazioni di Cragno sulla concorrenza rappresentata da Gollini e Vicario è soprattutto nell’ottica di un innesto tra i centrali difensivi che la Fiorentina sta lavorando.
Non solo la corsia destra, dove per Dodò la società viola pare far sul serio, ma anche la coppia di centrali potrebbe cambiare, tanto più se l’Inter dovesse soddisfare una richiesta per Milenkovic da oltre 15 milioni di euro. Al di là dell’eventuale inserimento dello stesso Pinamonti in una trattativa con i nerazzurri, è chiaro che il destino del serbo resta centrale nelle strategie, che si tratti di una cessione o di un ulteriore rinnovo dopo quello della scorsa estate. E d’altronde la stessa Fiorentina si starebbe già guardando intorno, valutando da vicino lo svincolato del Porto Mbemba reduce da 31 presenze (e 2 gol) nella Liga Portugal.
Un’altra operazione all’orizzonte per il momento necessariamente in stand-by, fosse solo perché con lo stesso procuratore di Milenkovic si dovrà affrontare, o meglio rivedere, la posizione di club e Italiano di fronte a un rinnovo di contratto ancora lontano. Un doppio intreccio che potrebbe anche dare il via al domino dell’estate viola, con prospettive e scenari tutti ancora da definirsi semplicemente perché, prima di qualsiasi passo ufficiale, servirà trovare la massima sintonia con l’allenatore in vista della prossima stagione.