TUTTI COL SORRISO TRANNE LUI. FORSE È L'ORA DI SEPARARSI

14.11.2024 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
TUTTI COL SORRISO TRANNE LUI. FORSE È L'ORA DI SEPARARSI

Ci sono notizie che a volte mi fanno strabuzzare gli occhi, ma v’è la certezza che io sia particolarmente “birbona” con alcuni personaggi. Sarà che con la sosta delle nazionali siamo costretti a vedere e sentire tanti discorsi che non possiamo mai tenere il cervello a riposo. Le emozioni sono lì che si cullano il bellissimo momento che la Fiorentina sta vivendo e tutti i tifosi viola sono affetti da una simil paresi che tiene loro il sorriso stampato in faccia ma, almeno per me, ciò non toglie che ritenga le notizie legate ad un nostro giocatore, a Biraghi, degne di nota.

Quando ho letto che Mourinho avrebbe richiesto Cristiano nostro per sostituire l’infortunato Oosterwolde al Fenerbahce sono trasalita. Com’è possibile che il tanto bistrattato, da queste parti e da molti sostenitori della Fiorentina, CB3 trovi l’apprezzamento dello Special One? Io sicuramente di calcio non ci capisco niente ma mi piacerebbe che la società fiorentina valutasse questa possibilità di mandarlo in Turchia perché penso che il terzino gigliato abbia fatto il suo tempo dalle nostre parti tanto che Palladino lo ha relegato in panchina. Un applauso a scena aperta, sono cattiva lo so!

Il buon Biro ha avuto la fiducia assoluta di diversi allenatori forse anche perché la scelta era limitata come pure la concorrenza, ma adesso, visto che è arrivato un calciatore eccellente come Gosens, non trova più spazio e sono cominciati a suonare gli alert da parte del procuratore che sottolinea il momento no del ragazzo, ma anche di Parisi (altro suo assistito, che ha comunque portato a Firenze a fare concorrenza a Biraghi?), e fa sapere che a gennaio potranno valutare scelte diverse. Io spero che vengano accontentati, che trovino per Cristiano una nuova squadra perché temo che il ruolo di comparsa non si addica al suo temperamento. Ha sempre sbandierato grande amore per la Viola, è fra quelli che si batte la mano sul giglio e ora ha difficoltà a mollare il palcoscenico. Credo che abbia anche ragione, a tutti i calciatori piace giocare e non stare a guardare ma vista la sua esperienza e militanza in viola forse potrebbero pazientare, lui e il suo agente, a palesare smanie di andarsene.

In un momento storico dove la Fiorentina è arrivata ai vertici del campionato, sicuramente qualche occasione l’avrà, c’è pure la Conference dove trovano spazio i meno utilizzati…credo che mi odierebbe se leggesse ciò! Purtroppo non ho mai avuto simpatia per l’ex capitano (non so se si può definire così), sono un po’ rancorosa quando ricordo le parole che pronunciò quando andò all’Inter “Milano e l’Inter sono casa mia” perché mi pare che dalla sua abitazione lo abbiano poi rispedito a Firenze. Si può certo dire che ci ha sempre messo la faccia nei momenti difficili, ma ha anche tante colpe su molti gol nella sua carriera viola. Non che questo liberi altri calciatori dalle proprie responsabilità, ma avendo la possibilità, finalmente, di un sostituto di valore forse è bene separarsi senza rancore.

Comunque sia, in attesa di sviluppi, mi consola leggere invece come un giovane talentuoso come Kayode non senta assolutamente la necessità di fare polemica per il poco utilizzo in questa stagione sentendosi lusingato della considerazione del Mister e della possibilità di giocare in coppa. Il suo entusiasmo traspare dalle sue parole ed è bello anche vedere la gioia che prova per il compagno Comuzzo che ha raggiunto la Nazionale maggiore, così come sono impegnati nelle Under lo stesso Kayode e Martinelli mentre Bove è rientrato per un affaticamento muscolare, come Richardson col suo Marocco. Mi pare di vedere “la meglio gioventù” che finalmente trova spazio e che darà una grande mano alla nuova Fiorentina.

La Signora in viola