PRADÈ, Temevo finisse la magia. Ora un bagno d'umiltà
Daniele Pradè, ds della Fiorentina, ai canali ufficiali del club viola ha commentato così il ko in casa contro l'Udinese: "Dispiacere grande, non siamo stati la solita Fiorentina. Dobbiamo ritrovare la nostra strada, la nostra umiltà, la nostra voglia di giocare. Ogni non l'abbiamo avuta. Dispiace perché volevamo fare degli auguri migliori ai tifosi, li faccio lo stesso a nome di tutto il club. Sarà una nottata dura, domattina torniamo a lavoro e cerchiamo di ritrovarci subito. Abbiamo due gare difficilissime".
Prosegue sul ritorno di Bove al Franchi: "Dopo la situazione di Edoardo avevo paura che finisse la magia, ma la squadra deve capire che è andato tutto bene, l'abbiamo passato tutti questo brutto momento. Dobbiamo ritrovarci, tornare quelli brutti, sporchi che combattono su ogni pallone. Oggi non l'abbiamo fatto".
Che effetto è stato rivedere Edoardo in panchina?
"Rivederlo in campo è stato emozionante, ringrazio federazione e Lega che ci hanno dato questa opportunità. Resta però un grande dispiace, l'amarezza, perché giocavamo contro una squadra forte fisicamente, ben impostata, ma alla nostra portata. Non avevo la sensazione che potessero farci male, poi ci sono stati anche episodi sfortunati. E in Serie A ci sono partite così. Peccato, al Franchi non perdevamo da marzo. Ma bisogna ripartire, con ciò che ci aveva contraddistinto fino a oggi".
Domenica andate a Torino, dalla Juventus.
"Sarà una gara difficilissima. Lo sappiamo, cercheremo di farci trovare pronti. Speriamo che in questi giorni tutti, compreso me, facciano un bel bagno di umiltà. Così ripartiremo forte".