VERSO IL C.D.A: ECCO COSA POTREBBE ACCADERE
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© foto di Federico De Luca
La Fiorentina è a Roma. Stasera gli uomini di Prandelli affronteranno li giallorossi nel primo scontro diretto per la corsa al quarto posto. Esame importante, per capire meglio le potenzialità dei viola, che già a Lione hanno comunque dimostrato di poter essere all'altezza delle ultime esaltanti stagioni. Inutile negarlo, però, le partite più importanti per il futuro della Fiorentina si giocheranno la prossima settimana, e non su un campo di calcio.
Lunedì infatti ci sarà il tanto atteso Consiglio Comunale, nel quale il Sindaco Matteo Renzi si pronuncerà sulla Cittadella Viola. Zone disponibili, modalità e misure. Tutto questo sarà chiarito dal primo cittadino di Firenze. I Della Valle aspettano, e i con loro tutta la città. Intanto, per il 24, è stato convocato, dalla Fiorentina, un c.d.a straordinario. Cariche societarie, gestione società, varie ed eventuali. Questo l'ordine del giorno. Ma cosa significa? Cosa succederà nelle segrete stanze viola? Le ipotesi si sprecano. Proviamo a fare chiarezza.
UN MANAGER PER LA CITTADELLA La prima possibilità è quella probabilmente più probabile. All'interno dell'ornagrigramma viola verrà inserita una figura manageriale che avrà il compito di seguire, passo dopo passo, la realizzazione della Cittadella e dello Stadio. Oltre a ciè, "l'uomo nuovo" della Fiorentina si dovrà occupare dello sviluppo economico della Fiorentina, e quindi delle politiche di merchandising, delle strategie economiche e della gestione delle risorse. Ovviamente, qualora le proposte del Comune non venissero ritenute accettabili dalla società viola, questa nuova figura avrebbe il compito di mantenere i rapporti con l'amministrazione, per tutto quanto riguarda, ad esempio, la questione relativa all'Artemio Franchi ed ai campini.
UN NUOVO PRESIDENTE: Esiste anche la possibilità che Andrea Della Valle lasci la presidenza. Questo comunque non significherebbe disimpegno, assolutamente. Il numero uno viola andrebbe ad occupare nuovi ed importanti incarichi all'interno della Tod's, in seguito alla scomparsa di Oscar Micucci, e per questo sarebbe costretto ad abbandonare la sua attuale carica. Al suo posto verrebbe messo un uomo di assoluta fiducia, c'è chi parla addirittura di Corvino ma questa ipotesi non esiste nel modo più assoluto. In poche parole, la Fiorentina diventerbbe una società in tutto e per tutto simile alla Juventus e, se vogliamo, al Milan. La proprietà rimarrebbe in mano ai Della Valle che però uscirebbero dall'organigramma ufficiale.
ADDETTO STAMPA: Si parla anche della nomina di un nuovo addetto stampa, ma questa probabilmente è da considerarsi l'ipotesi meno concreta. Difficile infatti pensare che la Fiorentina annunci, dando quindi grande risalto alla notizia, un c.d.a straordinario per la semplice scelta di una nuova figura addetta ai rapporti con i media.
GESTIONE DELL SOCIETA': Per quanto riguarda la "gestione della società", probabile che vengano analizzati, dal c.d.a, i conti della Fiorentina e in base a questi pianificate le strategie da seguire in futuro, anche sul mercato. A gennaio infatti i viola torneranno sul mercato - Munoz è praticamente viola e costerà circa 7, 8 milioni di euro - e la società deve valutare bene quanto e come investire il restante "tesoretto". Si parla di Pandev, ad esempio, ma fare nomi al momento ha poco senso.
Insomma, si capisce chiaramente che la partita che si giocherà tra il 21 ed il 24 settembre sarà di fondamentale importanza per il futuro della Fiorentina. Firenze freme, ed intanto è pronta a sostenere la squadra nella difficile trasferta di Roma. Il "progetto Della Valle" è arrivato ad un incrocio decisivo. Non ci resta che aspettare.