BELEC, Passato italiano? No emozioni ma bei ricordi
Vid Belec, portiere dell'Apoel, è intervenuto in conferenza stampa a Nicosia in vista della gara di domani con la Fiorentina. Il portiere affronta una squadra italiana, dopo il suo trascorso tra Inter, Carpi, Crotone, Salernitana e Sampdoria: "Non provo nessuna emozione ad affrontare una squadra italiana, anche se sono stato tanti anni in Italia, di cui ho bei ricordi. Comunque mi ha fatto crescere e diventare calciatore, per cui ringrazio l'Italia. Ma i miei compagni non mi hanno chiesto nulla sulla Fiorentina perché l'allenatore ci ha già dato tutte le informazioni necessarie".
Come deve giocare la difesa contro l'attacco viola? "La Fiorentina non ha solo attaccanti bravi ma tutta la squadra gioca molto bene. Se noi lasciamo spazio a loro, ci possono far male per questo dobbiamo essere aggressivi e vincere il duello sulle seconde palle, perché se noi glielo lasciamo dobbiamo essere consapevoli che sono forti in tutti i reparti".
Che differenza c'è tra calcio italiano e cipriota? "La differenza credo che nel calcio di oggi contino i dettagli e per questo tutte le gare partono da zero a zero. Però sappiamo che il campionato di serie A è forte in Europa, quello cipriota però sta crescendo molto e molti club stanno facendo progressi. Cosa deve temere la Fiorentina lo vedremo domani".
Tra le sue esperienze italiane quali ricorda di più e perché è venuto a Cipro? "L'esperienza più bella è stata con l'Inter perché facemmo il triplete, poi ricordo con piacere la promozione con la Salernitana. Non sono tornato in Slovenia perché c'è tempo per tornare, mi sento ancora bene e voglio continuare. Sono tornato a Cipro perché mi piace l'atmosfera che si respira qua, i tifosi sono caldi e l'Apoel è una squadra forte che lotta sempre per il titolo. Anche la mia famiglia vive qua e si trova bene"
Segue la serie A e l'Inter? "Seguo ancora la serie A con molto interesse e tifo sempre Inter".
Che atmosfera sarà domani? "Penso che nel calcio non si deve temere niente ma posso dire che l'atmosfera sarà calda. I nostri tifosi saranno tanti e rumorosi".