Inter-Fiorentina e l'angolo fantasma: ecco perché il Var non poteva intervenire

Inter-Fiorentina e l'angolo fantasma: ecco perché il Var non poteva intervenireFirenzeViola.it
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di Redazione FV
fonte Tuttomercatoweb.com

Inter-Fiorentina sarà ricordata soprattutto per l'angolo "fantasma" concesso da cui è nato l'1-0 (autorete di Pongracic) dei nerazzurri. Di questo episodio chiacchieratissimo ha parlato anche Raffaele Palladino nel post-gara: "Non parlo mai degli arbitri, non esprimo giudizi su di loro e mi sono promesso di non criticare mai un errore arbitrale. Tuttavia, sul gol dell'Inter ci siamo davvero arrabbiati: non ce l'ho con l'arbitro, ma con il protocollo". Il tecnico viola fa riferimento al protocollo, a cui tanti si sono appellati, per criticarlo, negli scorsi giorni. Ma cosa dice il protocollo in questi casi? Su Tuttomercatoweb.com si prova a fare chiarezza in merito.

Il protocollo di cui Palladino ha parlato in conferenza stampa dopo la partita fa riferimento alle proteste in campo in occasione del gol che ha dato il vantaggio all'Inter, arrivato al 29' con un'autorete di Pongracic dopo un calcio d'angolo... che in realtà non c'era. La palla crossata da Bastoni, che ha originato il corner, era infatti chiaramente uscita di diversi centimetri (come mostrato dalle immagini di DAZN), e quindi il gioco avrebbe dovuto riprendere con una rimessa dal fondo per la Fiorentina. Invece, dal calcio d'angolo è arrivata la palla deviata dal difensore viola (con Lautaro pronto e decisivo nell'azione) nella porta di un incolpevole De Gea.

Secondo il regolamento  non c'erano margini per rivedere l'episodio. Ci sono due motivi: il primo è che il caso del pallone uscito o meno sulla linea di fondo (eccetto nei casi di gol/no gol, ndr) non rientra tra quelli che possono essere esaminati dal VAR. Il secondo riguarda il fatto che, una volta che il gioco è ripreso con il calcio d'angolo, l'azione va considerata come una nuova e distinta rispetto alla precedente: e trattandosi di una nuova azione che non ha presentato irregolarità, il VAR non può intervenire nemmeno in questo caso.

Un altro episodio sotto esame nel confronto tra Inter e Fiorentina è il gol del momentaneo pareggio della Fiorentina con Mandragora: al 43', un colpo di testa di Gosens manda la palla sul braccio di Darmian e poi in angolo. L'arbitro La Penna viene richiamato al monitor per l'onfield review e concede il rigore a favore degli ospiti: il braccio di Darmian viene giudicato troppo largo, nonostante la distanza ravvicinata, e quindi punibile, suscitando le proteste dei giocatori dell'Inter.

Simone Inzaghi, nel post partita, ha detto in conferenza stampa: "La Fiorentina era arrabbiata, come è giusto che sia, come lo ero io a Leverkusen quando abbiamo subito un gol su un calcio d'angolo originato da un fuorigioco. Non avevo capito cosa fosse successo, ci sono stati momenti di tensione. Poi ho rivisto anche il rigore, che per me non c'è mai: è intervenuto il VAR, che non era intervenuto nel derby, e in quel caso avremmo vinto la partita. Capisco Palladino, la palla è uscita: in quel caso il VAR non può intervenire, poi sul rigore Darmian era a un metro e mezzo e ha toccato la palla su un rigore che secondo me non esiste".