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Sergio Pellissier su Zaniolo: "Ha un carattere particolare ma in viola può fare bene"

Sergio Pellissier su Zaniolo: "Ha un carattere particolare ma in viola può fare bene"FirenzeViola.it
© foto di Aurelio Bracco
Ieri alle 18:23Primo Piano
di Redazione FV

L'ex attaccante del Chievo Verona, oggi presidente della formazione veneta, Sergio Pellissier è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione "Garrisca al Vento". Queste le sue parole a partire da un giudizio sull'acquisto di Nicolò Zaniolo: "A me piace. Ha un carattere particolare ma può fare molto bene alla Fiorentina. E' come con Kean, devi dargli piena fiducia. Solo allora puoi avere il meglio da questo tipo di calciatori. Non sarà facile ma è un bel giocatore. Non si discute la qualità del giocatore ma il suo temperamento. Lui ha sempre avuto problematiche di comportamento. Con Gasperini non si può avere un comportamento sbagliato. Per Zaniolo non è semplice giocare in squadre con certi tipi di allenatore come Gasperini. Palladino è riuscito a dare fiducia a Kean, che è anche lui un giocatre particolare, quindi può succedere di tutto. La qualità di Zaniolo però c'è".

Gudmundsson, Zaniolo, Kean, Fagioli. Che consiglio darebbe a Palladino riguardo alla gestione di questi calciatori?
"Allora il ruolo dell'allenatore è veramente complicato, non è facile. All'interno di una squadra se hai un giocatore o tanti giocatori che possono fare da capitano, che danno una mano è più facile. Palladino sta dimostrando di avere qualità e quindi non penso di dovergli insegnare qualcosa. Sa cosa vuol dire avere un attaccante che può fare la differenza e quindi cercherà di tenerseli tutti buoni".

Può darsi che Zaniolo possa rendere meglio con un allenatore come Palladino che non è un segente di ferro con i giocatori?
"Un po' credo di sì. Ognuno però deve fare l'allenatore come pensa sia giusto. Ci sono i sergenti di ferro e chi invece concede qualcosa di più. La difficoltà è riuscire a capire che cosa si deve fare per far rendere al meglio ogni singolo giocatore. Puoi usare qualsiasi modulo ma se i giocatori non rendono non vinci. L'allenatore deve saper gestire i suoi calciatori perché sono loro che vanno in campo".

Secondo lei è migliorata la Fiorentina con il mercato invernale?
"A nomi sì ma quello che conta è il campo. Sono giocatori validi che possono fare la differenza. Però se non si trovano bene possono fare la differenza al contrario. La bravura del mister deve essere quella di farli renndere al meglio per il bene della Fiorentina".