"Var a chiamata e uso intelligente della tecnologia": l'opinione del Corriere dello Sport

"Var a chiamata e uso intelligente della tecnologia": l'opinione del Corriere dello SportFirenzeViola.it
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 08:26Primo Piano
di Redazione FV

Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni è intervenuto con un editoriale a sua firma per analizzare il tema legato ai tanti errori arbitrali commessi dai fischietti italiani nell'ultimo turno di campionato. Questo il suo pensiero: "Una selezione e una preparazione più accurata dei soggetti è certamente in grado di aumentare il livello della categoria. Ma nell’epoca del Var sarebbe assai opportuno, se non addirittura necessario, sfruttare con intelligenza la tecnologia senza per questo svalutare l’autorevolezza del giudice di campo. In che modo? Innanzitutto col Var a chiamata e comunque con un impiego a 360 gradi della video-assistenza. Così facendo, gli arbitri cosa dimostrerebbero? 1) Più sicurezza nei loro mezzi, nelle loro capacità. 2) La volontà di limitare la discrezionalità e quindi il potere di condizionamento delle partite. 3) La raggiunta maturità per l’accesso al professionismo che premierebbe in tutti i sensi i più bravi tra loro". 

Zazzaroni chiude con un invito personale: "Una volta introdotto, il protocollo non dovrebbe essere modificato in corso d’opera: si inizia in un modo e nello stesso modo si deve chiudere la stagione per evitare direzioni difformi all’interno del torneo e lo spiazzamento generale. PS. Suggerisco di restituire una dignità ai guardalinee ai quali perdoneremmo l’errore, visto che in uno sport di movimento e contatto, come è il calcio, si annullano dei gol per pochi centimetri. Non esiste occhio nudo in grado di battere il semiautomatico".