CORR. SP., Ecco Christensen, l'avvoltoio di Kerteminde
Questa mattina il Corriere dello Sport-Stadio parla di Oliver Christensen, nonché il prossimo portiere della Fiorentina, in arrivo dall'Herta Berlino. Portiere classe ‘99, domani arriverà in città e al Viola Park in piena forma fisica perché ha già fatto la preparazione estiva dal momento che in Germania il campionato di Bundesliga 2 è iniziato il 29 luglio. Con la casacca dell’Hertha Berlino il portiere ha già infatti disputato due gare, entrambe dal primo minuto. Per lui la Fiorentina ha speso 6 milioni di euro (cinque di base fissa e uno di bonus) e sembra un acquisto per il futuro, ancor più che per il presente. Secondo gli esperti del settore può crescere tanto con ulteriori grandi margini di miglioramento. Per lui Firenze rappresenta la piazza ideale per affermarsi e per diventare perfino il punto di riferimento per il futuro della Nazionale danese.
Christensen arriva in viola da retrocesso in Germania, ma le sue colpe nella debacle dell’Hertha Berlino della scorsa stagione sono davvero poche, anche se ha incassato 68 reti in 33 partite. Alto 190 centimetri e acrobatico, è molto reattivo fra i pali e dovrà dimostrare di saperci fare con i piedi, caratteristica indispensabile per Vincenzo Italiano, per diventare così un punto di riferimento per i viola così come lo è stato a Berlino dove è diventato un vero e proprio idolo. Per la sua popolarità sono state determinanti le sue prestazioni nello spareggio salvezza di due stagioni fa quando, nel maggio del 2022, l’Hertha ha affrontato l’Amburgo e Christensen si è ritrovato titolare inaspettato e decisivo con parate spettacolari. Per questo è divenuto pure un personaggio con una Christensen-dance, a lui dedicata, nata grazie a un suo balletto sotto il settore dei tifosi. Ancora prima gli era stato dato il soprannome di “Gribben fra Kerteminde”, ovvero “Avvoltoio di Kerteminde“, per la maestosa ‘apertura alare’ delle braccia e per il suo paese di nascita che è appunto Kerteminde, città della Danimarca.