NAZIONE, Da Quarta a Beltran: trasformisti verso Atene
La Nazione di oggi dedica la sua attenzione a quattro giocatori che sono andati incontro a una "mutazione genetica" a livello di ruolo per andare incontro alle esigenze dell’allenatore e mantenersi dentro l'undici titolare - si legge -. Da Quarta a Beltran, passando per Bonaventura e per arrivare a Castrovilli, tutti, in un modo o nell’altro, hanno dovuto far loro l’Italiano-pensiero, guadagnandoci qualcosa. Tutti, ad eccezione di Castrovilli out dalla lista UEFA, sono candidati ad essere protagonisti nella finale di Atene. A partire dal difensore argentino che si sgancia, porta palla, fa salire la squadra, partecipa alla costruzione del gioco (offensivo) fino a trasformarsi in una sorta di bomber aggiunto.
Si passa poi all'ex River, arrivato da punta e spostato al centro della linea a tre alle spalle del numero nove. Le cose gli sono andate decisamente meglio, ma potrebbe (e potrà) fare molto ma molto di più - si legge -. Infine Jack, utilizzato da Italiano come jolly dinamico e trasformista. Ha fatto (poco) addirittura l’esterno d’attacco, poi ha lavorato sulla mediana (in coppia con Arthur) e soprattutto nella posizione che anche ad Atene dovrebbe contendersi con Beltran, in mezzo alla linea d’attacco pre-punta. Bonaventura è uno dei giocatori che Italiano farà di tutto per schierare nella finale di Conference.